Bitcoin Crolla a $112.000, Liquidazioni per 1,7 Miliardi di Dollari e Sentiment Ribassista Dominano il Mercato

Modificato da: Yuliya Shumai

Il mercato delle criptovalute ha subito un significativo ribasso nelle ultime 24 ore, con Bitcoin (BTC) che è crollato a circa $112.000, innescando un'ondata di liquidazioni per oltre 1,7 miliardi di dollari in posizioni crypto, prevalentemente quelle lunghe. Questo evento ha sollevato preoccupazioni tra gli analisti riguardo a una possibile "esaurimento del ciclo" e a metriche on-chain che suggeriscono un ulteriore potenziale di correzione.

Nelle ultime 24 ore, Bitcoin ha registrato un calo del 4%, scendendo al di sotto della soglia dei $112.000. Questo movimento al ribasso ha portato a una liquidazione massiccia di posizioni con leva finanziaria, con oltre 1,7 miliardi di dollari di posizioni crypto liquidate. Le posizioni lunghe hanno rappresentato la maggior parte di queste liquidazioni, con Ether (ETH) che ha visto $479,6 milioni e Bitcoin (BTC) $277,5 milioni. In totale, circa 405.300 trader sono stati liquidati, evidenziando l'elevata leva finanziaria presente nel mercato e l'incertezza macroeconomica.

Le analisi on-chain, come il rapporto speso output profit (SOPR) e il rapporto di Sharpe, indicano una diminuzione della redditività e rendimenti inferiori aggiustati per il rischio. Inoltre, il rapporto taker buy/sell, che misura il sentiment degli investitori, si attesta a -0,79, suggerendo che i ribassisti hanno il controllo del mercato e che il volume di vendita supera quello di acquisto. Un precedente simile di questo rapporto, osservato il 20 gennaio, ha preceduto un calo del 32% del prezzo di Bitcoin ad aprile.

Joao Wedson, fondatore di Alphractal, ha espresso preoccupazione per l'esaurimento del ciclo di Bitcoin, suggerendo che anche se BTC dovesse raggiungere nuovi massimi storici, la redditività rimarrebbe bassa, con un focus crescente sulle altcoin. Le sue proiezioni, basate sul modello Max Intersect SMA, indicano un picco del ciclo più vicino ai $140.000 entro ottobre.

La liquidazione di posizioni lunghe per un valore di oltre 1,7 miliardi di dollari sottolinea la volatilità del mercato delle criptovalute. Questo evento ha portato a un calo del 4% del prezzo di Bitcoin, con livelli di liquidità significativi concentrati intorno alla soglia dei $112.000. La mappa di calore della liquidazione di Bitcoin mostra oltre 400 milioni di dollari in ordini di acquisto tra $111.500 e $110.000, suggerendo un potenziale per ulteriori cali di prezzo per assorbire questa liquidità.

Il calo del mercato delle criptovalute è stato influenzato da diversi fattori, tra cui le preoccupazioni per l'inflazione, le mosse delle banche centrali e i rendimenti obbligazionari in aumento, che rendono gli investimenti più sicuri più attraenti. Nonostante il recente calo, il sentiment a lungo termine del mercato rimane rialzista, con Bitcoin che mantiene un livello di supporto chiave sopra i $110.000. Storicamente, settembre è stato un mese positivo per Bitcoin, con guadagni medi del 5,7%, e ottobre è tipicamente uno dei mesi più forti, segnalando potenziali guadagni futuri.

Fonti

  • Cointelegraph

  • DailyForex

  • CCN

  • Ainvest

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