Meta sta attuando una riorganizzazione dei suoi Meta Superintelligence Labs, suddividendoli in quattro gruppi distinti per potenziare la ricerca e lo sviluppo nel campo dell'intelligenza artificiale. Questa mossa strategica, la quarta riorganizzazione del settore IA in sei mesi, sottolinea l'impegno dell'azienda a rimanere all'avanguardia nell'innovazione IA.
La nuova struttura prevede un TBD Lab, focalizzato sullo sviluppo di modelli fondamentali come Llama; FAIR (Fundamental AI Research), dedicato alla ricerca IA di base; un gruppo Prodotti e Ricerca Applicata per l'integrazione dell'IA nei prodotti di consumo; e MSL Infra, responsabile del supporto all'infrastruttura IA. Questa riorganizzazione mira a ottimizzare gli sforzi e a focalizzare le risorse, con l'obiettivo di raggiungere la "superintelligenza", ovvero un'IA che superi le capacità umane.
In concomitanza con questi cambiamenti organizzativi, Meta ha temporaneamente sospeso le assunzioni nel suo dipartimento IA. Questa pausa segue un periodo di reclutamento aggressivo, durante il quale Meta ha attratto oltre 50 ricercatori e ingegneri IA, spesso con pacchetti retributivi a nove cifre, alimentando una competizione nel settore. Nonostante la pausa, l'investimento a lungo termine di Meta nell'IA rimane sostanziale, con piani per un futuro data center da 2 gigawatt in Louisiana e l'obiettivo di distribuire oltre 1,3 milioni di GPU entro la fine del 2025.
Questo impegno infrastrutturale è fondamentale per supportare l'ambizione di Meta di sviluppare capacità IA avanzate e integrarle nelle sue piattaforme, tra cui Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads, migliorando l'esperienza utente e guidando l'engagement per incrementare i ricavi pubblicitari. La strategia di Meta nell'IA sta evolvendo, con una crescente esplorazione dell'uso di modelli IA di terze parti, sia open-source che proprietari, per integrare la propria tecnologia Llama. L'integrazione dell'IA nelle piattaforme di Meta, come dimostrato dal potenziamento di Meta AI con Llama 3 e la sua disponibilità su Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp, evidenzia l'impegno dell'azienda a rendere l'IA accessibile e utile per gli utenti, rafforzando al contempo il suo ecosistema digitale.