Elon Musk, il noto magnate della tecnologia, ha apparentemente messo in pausa il suo ambizioso progetto di fondare un nuovo movimento politico, l'"America Party". Questa decisione segue un acceso dibattito pubblico con il Presidente Donald Trump e una riconsiderazione strategica del suo rapporto con il Vicepresidente J.D. Vance.
La visione originale di Musk prevedeva la promozione delle libertà individuali e la creazione di un'alternativa politica distintiva. Aveva pianificato di puntare a specifici seggi al Senato e al Congresso nelle elezioni di midterm del 2026, sfruttando le sue ingenti risorse e la sua influenza per ottenere un impatto elettorale significativo. La formazione del partito nel luglio 2025 era stata innescata da un'accesa disputa con il Presidente Trump riguardo alla legislazione "One Big Beautiful Bill". Musk aveva criticato aspramente questo disegno di legge, definendolo una "disgustosa aberrazione" per le sue implicazioni sul debito nazionale e per il potenziale impatto negativo sul suo lavoro presso il Dipartimento di Efficienza Governativa (DOGE).
Tuttavia, l'entusiasmo di Musk per un nuovo partito sembra essere stato mitigato dal desiderio di preservare un rapporto costruttivo con il Vicepresidente Vance. Fonti interne suggeriscono che Musk sia preoccupato che il lancio di un terzo partito possa creare attriti con Vance, il quale ha precedentemente sostenuto l'unità del Partito Repubblicano e incoraggiato l'integrazione di Musk nel partito tradizionale. Inoltre, Musk starebbe valutando la possibilità di fornire supporto finanziario a Vance qualora quest'ultimo decidesse di candidarsi alla presidenza nel 2028. Sondaggi recenti indicano che Vance sta emergendo come un forte contendente per la nomination repubblicana nel 2028, con il Presidente Trump stesso che allude a Vance come un potenziale successore.
Nonostante la temporanea sospensione dell'iniziativa dell'"America Party", Musk continua a esercitare una notevole influenza nel dibattito politico americano. I suoi sostanziali contributi finanziari, come dimostrato dal suo significativo investimento nel ciclo elettorale del 2024, e il suo vocale commento su questioni politiche chiave sottolineano il suo continuo impatto. Questa pausa strategica consente a Musk di navigare il complesso panorama politico, potenzialmente riallineando il suo approccio all'influenza e al coinvolgimento in vista delle cruciali elezioni future.