Oschadbank ha confermato il sequestro di circa 87 milioni di euro di beni russi situati in Francia. Questa azione fa parte del risarcimento dovuto alla banca per i beni persi in Crimea in seguito alla sua occupazione da parte della Russia nel 2014.
La conferma, ricevuta il 23 aprile 2025, concede a Oschadbank diritti prioritari su questi beni ai sensi della legge francese. Questo sequestro fa seguito a una sentenza del 2018 del Tribunale arbitrale di Parigi, che ha ordinato alla Russia di pagare a Oschadbank oltre 1,11 miliardi di dollari USA per le perdite subite a causa dell'esproprio illegale dei beni della banca in Crimea.
Roza Tapanova, membro del consiglio di sorveglianza di Oschadbank, ha dichiarato che la banca prevede una lunga battaglia legale per far rispettare il recupero dei beni, ma rimane fiduciosa nel raggiungimento di un risultato equo. La banca intende inoltre intentare ulteriori azioni legali contro la Russia per ottenere un risarcimento per tutti i danni causati dall'invasione su vasta scala nel febbraio 2022.