L'ottobre del 2025 ha sancito un momento di trionfo per l'arte modernista presso la prestigiosa casa d'aste Sotheby's a Parigi, un evento che è culminato con la definizione di un nuovo e significativo punto di riferimento per i prezzi nel dinamico mercato artistico francese. Al centro di questa eccezionale sessione di vendita si è imposta l'opera di Amedeo Modigliani, intitolata "Buste d'Elvira" (Busto di Elvira), un ritratto intenso e caratteristico realizzato tra il 1918 e il 1919. Questo capolavoro, atteso con grande interesse, è stato aggiudicato per la cifra impressionante di 27 milioni di euro.
Tale risultato non è solo un successo commerciale, ma riveste un'importanza storica: esso rappresenta infatti il record assoluto per un'opera del celebre artista italiano venduta all'asta sul territorio francese. Inoltre, il lotto si è guadagnato un posto negli annali come il più costoso mai venduto dalla sede parigina di Sotheby's, evidenziando la crescente attrattiva e la forza del mercato europeo per i maestri del Modernismo. L'opera, con la sua inconfondibile eleganza stilistica, ha catturato l'attenzione di collezionisti internazionali, pronti a competere per un pezzo di tale rarità e importanza storica.
Le aste, raggruppate sotto le denominazioni "Modernités" e "Surrealism and Its Legacy", hanno dimostrato una straordinaria vitalità e profondità del mercato. Le vendite combinate hanno generato un ricavo complessivo che ha superato la notevole soglia di 89,7 milioni di euro. Questo incasso eccezionale ha superato di oltre il 50 percento i risultati ottenuti dalle vendite analoghe tenutesi nell'ottobre dell'anno precedente, stabilendo in tal modo un primato per la serie di aste multi-proprietario organizzate presso il quartier generale di Sotheby's a Parigi. Un altro dato che sottolinea la freschezza e la qualità dell'offerta è il fatto che ben il 61 percento delle opere proposte sia apparso per la prima volta sul mercato aperto, stimolando ulteriormente l'interesse e la competizione tra gli acquirenti.
Il clamore suscitato da Modigliani è stato affiancato da un risultato altrettanto sbalorditivo raggiunto da un altro gigante dell'arte moderna. Un ritratto inedito di Dora Maar, dipinto da Pablo Picasso, che aveva mantenuto la sua riservatezza rimanendo in possesso della stessa famiglia per ben ottant'anni, è stato anch'esso venduto per la cifra identica di 27 milioni di euro. La lunga assenza dal circuito pubblico ha indiscutibilmente amplificato il valore di entrambi i lotti. Il "Buste d'Elvira", in particolare, non era stato messo in vendita da quando era entrato in una collezione privata nel lontano 1974, un fattore che ha contribuito in modo significativo alla sua valutazione finale. Tra gli altri lotti di spicco che hanno arricchito la sezione dedicata a Modigliani, si è distinto un raro ritratto dello scrittore Raymond Radiguet, eseguito dall'artista nel 1915, che ha raggiunto la cifra di 10,6 milioni di euro, confermando l'alta richiesta per i lavori su carta e i disegni del pittore livornese.
Parallelamente ai maestri italiani e spagnoli, anche il Surrealismo ha brillato. L'opera di René Magritte, "La Magie Noire" (1934), ha superato le stime iniziali, venendo battuta all'asta per 10,7 milioni di euro. Il successo non si è limitato ai nomi più noti: il quadro generale delle vendite ha infatti evidenziato una netta dominanza dei prezzi su più fronti. Oltre al già citato Modigliani, nuovi massimi di prezzo in Francia sono stati stabiliti da artisti di calibro e di diverse correnti come Paul Delvaux, Oscar Dominguez, Conrad Klappek e Wols. Questi risultati straordinari nel mercato dell'arte parigino confermano una verità fondamentale: il valore intrinseco di un oggetto d'arte non è determinato unicamente dalla maestria tecnica o dalla fama dell'autore, ma è profondamente influenzato dal percorso unico e dalla storia che esso compie attraverso il tempo e le prestigiose collezioni private.
