A partire dal 1° settembre 2025, la Lettonia implementerà un nuovo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) per i cittadini di paesi terzi. Questa misura mira a rafforzare la sicurezza nazionale e a ottimizzare le procedure di controllo alle frontiere, allineandosi a iniziative simili già adottate da Canada e Regno Unito.
Il sistema ETA richiederà ai viaggiatori non appartenenti all'UE, allo Spazio Economico Europeo, alla NATO, all'OCSE, alla Svizzera o al Brasile, e che non dispongono di un visto o permesso di soggiorno lettone, di compilare una dichiarazione online sul portale eta.gov.lv. Tale procedura dovrà essere completata almeno 48 ore prima dell'arrivo e includerà dati personali, dettagli sul viaggio (scopo, durata, luogo di soggiorno, itinerario), informazioni di contatto e, in alcuni casi, informazioni sulla storia professionale o familiare.
Le autorità lettoni hanno specificato che l'ETA non costituisce un permesso di ingresso, ma una dichiarazione obbligatoria per l'identificazione e la prevenzione di potenziali minacce. Il mancato rispetto di questa normativa o la presentazione di informazioni incomplete o errate potrà comportare il rifiuto dell'ingresso o sanzioni pecuniarie fino a 2.000 euro.
È importante notare che questo sistema nazionale è distinto dall'imminente European Travel Information and Authorisation System (ETIAS), che coprirà l'intera area Schengen. L'ETA lettone è specifico per l'ingresso in Lettonia e, sebbene miri a una maggiore efficienza, una comunicazione chiara e un processo di candidatura snello saranno fondamentali per mitigare potenziali impatti sul settore turistico e garantire un'esperienza di viaggio positiva.