Bulgaria Abbraccia l'Euro nel 2026: Un Nuovo Orizzonte per il Turismo

Modificato da: Елена 11

A partire dal 1° gennaio 2026, la Bulgaria adotterà ufficialmente l'euro, diventando il 21° membro dell'Eurozona. Questa storica transizione monetaria è attesa con favore dal settore turistico nazionale, che prevede benefici significativi derivanti dall'eliminazione delle commissioni di cambio valuta e da una maggiore trasparenza dei prezzi per i visitatori internazionali.

Il Ministro del Turismo, Miroslav Borshosh, ha definito l'adozione dell'euro un "vantaggio strategico" per rafforzare la posizione della Bulgaria nel mercato turistico europeo. Tuttavia, Borshosh ha anche ammesso che la campagna di sensibilizzazione pubblica sulla transizione è stata insufficiente, dichiarando che "sono stati persi mesi e anni" in termini di comunicazione. Nonostante ciò, il settore turistico si dichiara pronto, ma riconosce la necessità di aumentare la consapevolezza tra i consumatori.

L'introduzione dell'euro è vista come un catalizzatore per la crescita economica e la stabilità. Gli esperti prevedono un impatto limitato sull'inflazione, stimando un contributo di circa lo 0,3% all'indice armonizzato dei prezzi al consumo per il 2026. Questo è in parte dovuto al fatto che il lev bulgaro è già ancorato all'euro tramite un currency board dal 1997, con un tasso di cambio fisso di 1 EUR = 1,95583 BGN. L'eliminazione dei costi di conversione valutaria, stimati in oltre 1 miliardo di leva bulgari all'anno per cittadini e imprese, dovrebbe inoltre stimolare il commercio estero e attrarre maggiori investimenti esteri diretti.

L'esperienza di altri paesi, come la Croazia, che ha registrato un aumento dell'8% dei turisti dell'Eurozona nei primi otto mesi dopo l'adozione della moneta unica, suggerisce un potenziale simile per la Bulgaria. Si prevede che l'euro faciliterà gli spostamenti per i turisti provenienti dall'Eurozona, che nel 2024 costituivano quasi il 30% di tutti i visitatori stranieri in Bulgaria. La maggiore trasparenza dei prezzi e l'assenza di commissioni di cambio renderanno la Bulgaria una destinazione ancora più attraente, con un potenziale impatto positivo anche su regioni meno conosciute.

Nonostante le preoccupazioni espresse da una parte della popolazione, in parte alimentate da campagne di disinformazione, i benefici economici a lungo termine sono considerati significativi. L'adesione all'Eurozona è vista non solo come un vantaggio economico, ma anche come un segno di fiducia nella Bulgaria come destinazione stabile, sicura e moderna, con l'obiettivo di creare un'identità nazionale rafforzata nel contesto europeo e globale, promuovendo al contempo un turismo sostenibile e attirando investimenti in infrastrutture turistiche all'avanguardia.

Fonti

  • Българска Телеграфна Агенция

  • Reuters

  • The Sofia Globe

  • Ministry of Tourism

  • Economic.bg

  • BTA

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