Nell'anno scolastico 2025/2026, 174 studenti ciechi o ipovedenti in Andalusia, Spagna, inizieranno il loro percorso formativo con il supporto dell'Organizzazione Nazionale dei Ciechi Spagnoli (ONCE) e dell'autorità regionale per l'istruzione. Questa iniziativa rafforza l'impegno verso l'educazione inclusiva, con circa il 99% di questi giovani integrati con successo nelle scuole ordinarie, assistiti da team specializzati.
L'ONCE, un'organizzazione fondamentale nell'assistenza, supporta complessivamente 1.721 studenti in Andalusia tramite 124 insegnanti dedicati e 7.250 studenti ciechi a livello nazionale, dimostrando un modello di supporto esteso e consolidato. Quest'anno segna anche il 200° anniversario del sistema Braille, un'invenzione rivoluzionaria che ha aperto le porte alla conoscenza, alla cultura e alle pari opportunità per milioni di persone in tutto il mondo.
Creato da Louis Braille nel 1825, il sistema Braille, basato su punti in rilievo, è diventato uno strumento indispensabile per l'inclusione e l'autonomia delle persone con disabilità visive. L'invenzione, ispirata da un precedente sistema militare ma resa più compatta ed efficiente, ha superato le barriere all'accesso all'informazione scritta, permettendo una partecipazione più piena alla vita educativa e sociale.
Le celebrazioni globali per questo bicentenario includono iniziative come il tour "Braille and Beyond" nel Regno Unito e il progetto "Braille 200" dell'Unione Europea dei Ciechi, volte a promuovere contributi creativi ispirati al Braille. Queste azioni sottolineano l'importanza di promuovere l'apprendimento del Braille nelle scuole, coltivando un ambiente educativo inclusivo che valorizzi le diverse modalità di accesso al sapere.
L'ONCE continua a fornire risorse essenziali, come testi scolastici in Braille e tecnologie adattate, garantendo agli studenti ipovedenti un accesso equo ai materiali didattici. La competenza nel Braille è correlata a maggiori opportunità di impiego e a una migliore comprensione della grammatica e della punteggiatura. Studi indicano che il Braille facilita anche l'apprendimento delle materie STEM grazie a codici specializzati per concetti matematici e scientifici complessi.
Sebbene le tecnologie vocali offrano nuove vie di accesso, il Braille rimane insostituibile per privacy, indipendenza e una literacy completa, contrastando una potenziale "crisi della letteratizzazione Braille" attraverso un impegno continuo. Il percorso della Spagna verso l'educazione inclusiva, supportato da leggi come la LOGSE del 1990, riflette una transizione da sistemi segregati a modelli che abbracciano la diversità, mirando a garantire che ogni studente possa fiorire nel sistema educativo ordinario.
L'eredità di Louis Braille, celebrata in questo 200° anniversario, continua a ispirare un futuro in cui l'accesso all'informazione e all'apprendimento sia un diritto universale pienamente realizzato per tutti.