Oro Sfiora i 4.000 Dollari per Oncia: Record Storico Spinto da Crisi USA e Tensioni Geopolitiche

Modificato da: S Света

L'8 ottobre 2025 è stato un giorno di svolta per i mercati dei metalli preziosi, con il prezzo dell'oro che ha raggiunto il picco storico di 4.000 dollari per oncia troy. Questa ascesa senza precedenti si è consolidata in un contesto globale caratterizzato da marcata incertezza economica e da un'escalation delle frizioni geopolitiche. Il metallo giallo ha registrato un rialzo annuale superiore al 50%, segnando la migliore performance dal 1979, spinto dalla ricerca di beni rifugio da parte degli investitori.

Tra i fattori scatenanti di questa corsa vi è l'acuirsi dell'instabilità politica interna agli Stati Uniti, esemplificata dal blocco delle attività governative non essenziali, lo "shutdown", iniziato il 1° ottobre 2025. Questo stallo, dovuto all'incapacità del Congresso di approvare la legge di bilancio, ha eroso la fiducia nei meccanismi finanziari convenzionali e ha portato a ritardi nella pubblicazione di dati economici chiave, aumentando l'incertezza generale. Parallelamente, le dispute commerciali internazionali e la persistente ombra dell'inflazione hanno ulteriormente motivato gli operatori a proteggere il capitale nell'oro, penalizzando in particolare il Dollaro Statunitense.

Un elemento catalizzatore fondamentale è rappresentato dalle significative acquisizioni di riserve auree da parte delle banche centrali. I movimenti strategici di istituzioni come quelle di Cina e Polonia, insieme ad altri paesi, hanno iniettato una domanda strutturale robusta nel mercato, segnalando una ridefinizione delle riserve valutarie globali lontano dalla dipendenza esclusiva dalle valute fiat. Nel primo semestre del 2025, le banche centrali sono state acquirenti netti di oro, confermando il metallo come asset strategico.

L'impatto sul panorama degli investimenti è evidente, con un netto spostamento di capitale verso l'oro, privilegiato rispetto ad altre classi di attività, inclusi un incremento degli acquisti diretti e una maggiore sottoscrizione di Exchange Traded Funds (ETF) garantiti fisicamente. Gli analisti, pur riconoscendo che il prezzo si trovi in una zona di "overbought territory", prevedono che, se le tensioni geopolitiche e l'incertezza economica dovessero persistere, la progressione del prezzo dell'oro potrebbe mantenersi sostenuta o addirittura intensificarsi nei mesi successivi.

Fonti

  • FinanzNachrichten.de

  • Handelszeitung

  • LGT

  • upday News

  • FAZ

  • Edelmetall-Experte

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