Il Dipartimento di Stato americano ha pubblicato il suo rapporto annuale sui diritti umani per il 2025, segnalando un generale deterioramento della situazione in Europa, con particolare attenzione alla Romania. In Francia, il rapporto evidenzia restrizioni alla libertà di espressione e un aumento degli atti antisemiti. Nel 2024, sono stati registrati circa 1.570 atti antisemiti, un dato in lieve calo rispetto ai 1.676 del 2023, ma che rimane storicamente elevato, secondo il Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche in Francia (CRIF).
Il Regno Unito è sotto esame per il suo Online Safety Bill, una legge criticata da X (la piattaforma di Elon Musk) per le potenziali violazioni della libera espressione. Queste preoccupazioni sono state riecheggiate dal Vice Presidente americano JD Vance, che ha definito la presunta regressione della libertà di espressione in Europa una "minaccia dall'interno". La situazione in Romania è descritta come caratterizzata da corruzione governativa persistente e censura, senza cambiamenti significativi rispetto all'anno precedente. Il rapporto menziona resoconti credibili di trattamenti crudeli o degradanti da parte del governo e la negazione dell'accesso a informazioni di interesse pubblico a individui e giornalisti. L'inefficienza della supervisione giudiziaria e la mancanza di responsabilità minano l'indipendenza del sistema giudiziario rumeno.