Forze israeliane aprono il fuoco contro delegazione diplomatica europea a Jenin

Modificato da: Татьяна Гуринович

L'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro una delegazione diplomatica europea in visita a Jenin, in Cisgiordania. La delegazione comprendeva 25 ambasciatori e diplomatici europei e arabi. Il vice console italiano Alessandro Tutino è stato coinvolto ma è illeso ed è tornato a Gerusalemme. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato che Tutino è rimasto illeso ed è tornato al consolato. Le autorità italiane hanno immediatamente chiesto spiegazioni al governo israeliano. Tajani ha dichiarato di aver parlato con Tutino e ha chiesto a Israele di chiarire l'incidente, definendo inaccettabili le minacce contro i diplomatici. Tajani, d'intesa con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha incaricato il Ministero degli Esteri di convocare l'ambasciatore israeliano a Roma per un chiarimento ufficiale. Ha ribadito l'impegno dell'Italia per la situazione umanitaria, rilevando che 52 cittadini palestinesi di Gaza sono stati trasferiti in Giordania per essere evacuati in Italia. Tajani ha esortato Israele a interrompere le operazioni militari che coinvolgono civili, ad aprire i valichi per gli aiuti e ha chiesto un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Anche la Francia ha condannato la sparatoria e ha convocato l'ambasciatore israeliano. Il Ministero degli Esteri spagnolo ha condannato l'incidente in Cisgiordania e sta indagando, rilevando che un cittadino spagnolo era presente e illeso. Si stanno coordinando con altri paesi coinvolti per una risposta congiunta, condannando fermamente l'evento. L'esercito israeliano ha affermato che i soldati hanno sparato "colpi di avvertimento" dopo che la delegazione si è discostata dal percorso autorizzato. Hanno affermato che la delegazione è entrata in un'area non autorizzata ed hanno espresso rammarico per l'inconveniente, promettendo di consultarsi con i diplomatici. L'Autorità Palestinese (Anp) afferma che l'esercito israeliano ha sparato munizioni vere contro la delegazione, inclusi diplomatici provenienti da Cina, Giappone, Messico, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Romania e Italia. Il Ministero degli Esteri palestinese ha diffuso un video che mostra soldati israeliani che puntano armi contro la delegazione, condannando l'atto come un deliberato attacco contro i diplomatici. La scena, catturata da un giornalista dell'AFP, mostra auto diplomatiche che lasciano l'area tra gli spari, definendola una violazione del diritto internazionale.

Fonti

  • Secolo d'Italia

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.