Il presidente argentino Javier Milei si è recato negli Stati Uniti per incontrare Donald Trump, cercando di rafforzare la fiducia nell'economia argentina in un contesto di continue sfide finanziarie. Il viaggio non programmato segue le discussioni tra il ministro degli Esteri argentino Gerardo Werthein e il segretario di Stato americano Marco Rubio in merito alle priorità economiche e alla collaborazione dell'Argentina. La visita di Milei coincide con i negoziati dell'Argentina con il Fondo monetario internazionale (FMI) per un prestito di 20 miliardi di dollari, volto a stabilizzare l'economia del paese. Il debito dell'Argentina nei confronti del FMI è di circa 40 miliardi di dollari. La Banca centrale argentina (BCRA) ha subito perdite significative nei suoi sforzi per controllare il tasso di cambio del dollaro. Il consiglio del FMI si riunirà il 21 aprile per esaminare il nuovo prestito. Durante la sua visita a Mar-a-Lago, Milei riceverà un premio da Make America Clean Again (MACA). L'incontro con Trump è visto come un tentativo di rassicurare i mercati in un contesto di preoccupazioni per una potenziale svalutazione del peso argentino. Le attuali politiche economiche hanno portato l'Argentina a diventare uno dei paesi più costosi dell'America Latina, con un impatto sulla produzione locale e spingendo alcune multinazionali a lasciare il paese.
Il presidente argentino Milei cerca sostegno finanziario negli Stati Uniti durante un incontro con Trump
Modificato da: Татьяна Гуринович
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