La nona Conferenza Internazionale di Tokyo sullo Sviluppo Africano (TICAD 9), tenutasi a Yokohama, Giappone, dal 20 al 22 agosto 2025, ha visto il Ghana assumere un impegno significativo per il futuro del continente. Il paese si è impegnato a formare 300.000 giovani africani nelle tecnologie emergenti, con l'obiettivo di rafforzare la competitività economica dell'Africa e colmare il divario di competenze.
L'iniziativa ghanese si allinea con le discussioni più ampie di TICAD 9, incentrate sulla co-creazione di soluzioni innovative per le sfide africane. L'enfasi posta sul coinvolgimento del settore privato e sulla creazione di politiche di supporto per l'imprenditorialità tecnologica è considerata cruciale per garantire la sostenibilità e l'impatto a lungo termine di tali programmi, mirando a trasformare la formazione in creazione di posti di lavoro e contributo economico tangibile.
Il programma di formazione coprirà aree all'avanguardia come l'intelligenza artificiale, la biotecnologia, l'agricoltura moderna, le tecnologie per la transizione verde e lo sviluppo di startup. Questo sforzo fa parte di un'iniziativa continentale più ampia volta a potenziare le capacità tecnologiche dell'Africa, in un contesto di crescita sostanziale del mercato tecnologico africano, evidenziata dal successo delle piattaforme fintech.
Il Giappone, in qualità di ospite e promotore di iniziative, ha rafforzato il suo impegno nello sviluppo africano. Oltre al programma di formazione, il Giappone ha annunciato piani per fornire finanziamenti a vari paesi africani. Il Kenya, ad esempio, riceverà 169 milioni di dollari in finanziamenti Samurai dal Giappone per i settori dell'assemblaggio di veicoli e dell'energia. Inoltre, due società di venture capital giapponesi hanno lanciato un nuovo fondo da 20 milioni di dollari per sostenere startup africane in fase iniziale in settori chiave come fintech, logistica, mobilità e sostenibilità, fungendo da ponte strategico tra le startup africane e le grandi aziende giapponesi.
L'importanza di tali iniziative è ulteriormente evidenziata dalla crescente adozione delle tecnologie emergenti in Africa. Sebbene persistano disparità nell'accesso alla tecnologia e nelle competenze digitali, i progressi in settori come l'intelligenza artificiale e la nanotecnologia stanno avendo un impatto significativo sulle economie africane, migliorando l'accesso all'istruzione e alla sanità e aprendo nuove opportunità di lavoro. La riuscita dell'ambizioso programma del Ghana dipenderà dall'efficace attuazione, da solide partnership e da un ecosistema favorevole all'innovazione e agli investimenti, con la sfida di trattenere i talenti da monitorare attentamente.