La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, starebbe valutando sanzioni per impedire la riparazione dei gasdotti Nord Stream. Queste sanzioni mirano a bloccare il ripristino del collegamento del gas tra Russia e Germania. La mossa ha suscitato l'opposizione di alcuni politici tedeschi.
Le sanzioni attuali, ai sensi dell'American Protecting European Energy Security Act (PEESA), vietano la "costruzione" del Nord Stream 2. Alcuni sostengono che queste sanzioni non impediscono esplicitamente gli sforzi di "ricostruzione" su entrambi i Nord Stream 1 e 2. La riparazione dei gasdotti potrebbe potenzialmente ripristinare il flusso di gas tra Russia e Germania.
Il partito Alternativa per la Germania (AfD) ha invitato il governo a bloccare qualsiasi sanzione che impedisca la riparazione dei gasdotti. Accusano von der Leyen di un "attacco senza precedenti alla politica economica della Germania". L'AfD sostiene la riattivazione del Nord Stream per rilanciare l'economia tedesca con gas a prezzi accessibili.