La Russia dichiara Amnesty International indesiderabile e ne vieta le attività

Modificato da: Татьяна Гуринович

Lunedì, la Russia ha dichiarato Amnesty International un'"organizzazione indesiderabile", vietandone di fatto le attività nel paese. La decisione fa seguito alle accuse secondo cui Amnesty International sostiene l'Ucraina.

Amnesty International, con sede a Londra, si è impegnata a continuare il suo lavoro per i diritti umani in Russia. Agnès Callamard, Segretario Generale, ha dichiarato che l'organizzazione continuerà a cercare giustizia per le violazioni dei diritti umani in Russia, Ucraina e altrove.

Lo status di "indesiderabile" obbliga le organizzazioni a cessare le operazioni in Russia. I cittadini russi che lavorano con o finanziano tali organizzazioni rischiano multe e pene detentive. La Russia ha designato 223 associazioni come "indesiderabili" dal 2015.

Fonti

  • ISTOÉ Independente

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