La Lituania decreta la chiusura prolungata del confine con la Bielorussia a causa delle minacce ibride veicolate da palloni aerostatici

Modificato da: Ирина iryna_blgka blgka

Le autorità lituane hanno deliberato una chiusura di lunga durata dei valichi di frontiera con la Bielorussia. Questa decisione è stata presa in seguito a una serie di gravi episodi che hanno coinvolto palloni aerostatici, presumibilmente impiegati per il contrabbando illegale di sigarette. Le violazioni dello spazio aereo che ne sono derivate hanno costretto alla sospensione temporanea delle operazioni negli aeroporti di Vilnius e Kaunas per diversi giorni consecutivi. Inoltre, anche i valichi di Medininkai e Šalčininkai sono stati chiusi per brevi periodi. Tali interruzioni hanno causato cancellazioni, dirottamenti e ritardi dei voli, introducendo significativi rischi per la sicurezza dell'aviazione civile.

Il Primo Ministro, Inga Ruginiene, ha definito questi eventi come "attacchi ibridi", sottolineando la ferma determinazione del governo ad adottare le misure più severe per tutelare la sicurezza nazionale. Tra queste misure estreme, vi è anche la possibilità di abbattere oggetti aerei sospetti che mettano a repentaglio la stabilità del Paese.

Vilnius sta anche valutando di richiedere consultazioni di sicurezza alla NATO, con l'obiettivo di rafforzare il coordinamento con gli alleati e garantire la difesa dell'integrità territoriale. La Lituania inquadra queste violazioni in un contesto regionale più ampio, dato che episodi analoghi che coinvolgono droni e altri oggetti aerei sono stati registrati anche in altre nazioni NATO, come la Germania e la Danimarca. Inizialmente, le restrizioni ai valichi di frontiera erano state imposte per la durata di un giorno, con la possibilità di essere estese a seconda dell'evoluzione della situazione.

È importante notare che la chiusura del confine non si applica ai diplomatici, alla posta diplomatica, né ai cittadini lituani e dell'Unione Europea, i quali manterranno il diritto di attraversare la frontiera. Queste misure riflettono la volontà del Paese di salvaguardare il proprio spazio aereo e di prevenire attività illecite che rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza dei cittadini e dell'aviazione civile.

Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa in esilio in Lituania, ha definito questi incidenti come un'ulteriore manifestazione dell'“aggressione ibrida” del regime bielorusso nei confronti dell'Europa, attuata tramite il contrabbando di sigarette. La Tsikhanouskaya ha espresso pieno sostegno alle iniziative del governo lituano e ha richiesto un inasprimento delle sanzioni contro coloro che organizzano e trasportano la merce di contrabbando. Parallelamente, la Lituania accusa apertamente il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko di non esercitare alcun controllo su tali violazioni, ritenendolo responsabile della situazione.

La decisione di Vilnius si inserisce in una strategia di sicurezza e controllo delle frontiere più ampia, che integra misure operative della guardia di frontiera, modifiche legislative e l'impiego di mezzi tecnici per prevenire future violazioni. È fondamentale sottolineare che la Lituania, in quanto membro della NATO e dell'UE situato sul fianco orientale dell'Alleanza, è sottoposta a una pressione geopolitica aggiuntiva, data la sua posizione di confine con l'oblast di Kaliningrad della Russia e con la Bielorussia.

Fonti

  • The Moscow Times

  • Kyiv Independent

  • Government of the Republic of Lithuania

  • LRT

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