Un raid aereo israeliano ha causato la morte del Primo Ministro del governo Houthi nello Yemen, Ahmed Ghaleb al-Rahawi, insieme ad altri alti funzionari, tra cui i ministri dell'energia, degli affari esteri e dell'informazione. L'attacco è avvenuto a Sana'a, la capitale yemenita, il 28 agosto 2025.
In risposta all'attacco, denominato "Operazione Lucky Drop", il leader Houthi Abdul Malik al-Houthi ha promesso un'escalation degli attacchi contro Israele, affermando che il popolo Houthi non sarà indebolito dall'aggressione. Il Presidente del Consiglio Politico Supremo Houthi, Mahdi al-Mashat, ha avvertito Israele di "giorni bui" in arrivo e ha promesso vendetta.
L'attacco israeliano ha preso di mira un raduno di leader Houthi in una villa a Beit Baws, a sud di Sana'a, mentre era in corso la trasmissione di un discorso di Abdul-Malik al-Houthi. L'IDF ha confermato l'operazione, definendola un "colpo devastante" e affermando che "questo è solo l'inizio". Il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che l'attacco mirava al capo di stato maggiore, al ministro della difesa e ad altri alti funzionari del gruppo allineato all'Iran.
Ahmed al-Rahawi, primo ministro dal 10 agosto 2024, era considerato una figura più simbolica, con il potere decisionale effettivo detenuto dalla leadership Houthi. La sua morte rappresenta un duro colpo simbolico, ma potrebbe non indebolire significativamente le operazioni militari del gruppo. Il suo ruolo è stato assunto dal vice primo ministro Mohammed Miftah.
L'Iran è un sostenitore chiave dei ribelli Houthi, fornendo supporto militare, finanziario e logistico, che ha rafforzato le capacità militari del gruppo, inclusi missili e droni avanzati. Questo sostegno ha svolto un ruolo significativo nel loro conflitto con Israele e nella perturbazione delle rotte marittime nel Mar Rosso. Gli analisti suggeriscono che il ruolo dell'Iran è stato decisivo nel fornire agli Houthi armi di contrabbando ed expertise per proiettare potenza nel Mar Rosso e nello Stretto di Bab al-Mandab.
Questo evento segna un'escalation significativa nel conflitto regionale, con potenziali ripercussioni per la stabilità del Medio Oriente. Gli attacchi degli Houthi contro Israele e le rotte marittime, iniziati in solidarietà con i palestinesi a Gaza, hanno portato a risposte israeliane più dirette contro la leadership Houthi. L'escalation del conflitto solleva preoccupazioni per la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e potrebbe intensificare le tensioni tra Israele, Iran e i loro alleati nella regione.