Gli Stati Uniti e l'Iran hanno ripreso i negoziati a Roma, in Italia, il 23 maggio 2025, sul programma nucleare della Repubblica islamica. L'Oman sta mediando le discussioni, che mirano a trovare un nuovo accordo che impedisca all'Iran di sviluppare armi nucleari, allentando al contempo le sanzioni internazionali.
La delegazione iraniana è guidata dal ministro degli Esteri Abbas Araghchi, mentre la delegazione statunitense è guidata dall'inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff. Le tensioni sono aumentate tra i due paesi, in particolare sul programma di arricchimento dell'uranio iraniano. Gli Stati Uniti insistono su un blocco totale dell'arricchimento, mentre l'Iran mantiene il suo diritto di continuare, con il ministro degli Esteri Araghchi che giura che l'arricchimento continuerà indipendentemente dall'esito dei colloqui.
Questi colloqui sono il contatto di più alto livello tra le due nazioni da quando gli Stati Uniti si sono ritirati dall'accordo nucleare del 2015. I negoziati si svolgono in un contesto di preoccupazioni per il crescente arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran, che ha raggiunto livelli ben superiori a quelli necessari per scopi civili, ma ancora inferiori al livello richiesto per l'armamento. L'esito di queste discussioni rimane incerto, con entrambe le parti ferme sulle loro posizioni.