Le tensioni tra Ucraina e Russia si sono intensificate notevolmente in vista di un nuovo ciclo di negoziati di pace previsto per lunedì a Istanbul, in Turchia. L'Ucraina avrebbe lanciato un attacco a lungo raggio, distruggendo 41 aerei militari russi in Siberia. Questa è la prima volta che vengono colpiti obiettivi a oltre 4.000 chilometri dal confine.
Igor Kobzev, governatore della regione russa di Irkutsk, ha confermato l'attacco come il primo del suo genere in Siberia. Il presidente ucraino Zelensky ha descritto l'offensiva come "brillante" e la "operazione a più lungo raggio" fino ad oggi. Per rappresaglia, Mosca ha lanciato 472 droni sul territorio ucraino, il numero più alto dall'inizio dell'invasione.
La Russia ha anche riferito che due ponti nelle regioni al confine con l'Ucraina sono crollati a causa di esplosivi, trattando gli incidenti come atti di terrorismo. Nonostante l'intensificarsi del conflitto, Zelensky ha confermato la partecipazione dell'Ucraina ai colloqui di pace, con il ministro della Difesa Rustem Umerov a rappresentare il paese. Il ciclo iniziale di negoziati di maggio si è concluso con uno scambio di prigionieri, ma senza progressi concreti verso la fine del conflitto.