Sarah Mullally: La Prima Arcivescovo di Canterbury Donna in un'Epoca di Riforme

Modificato da: Татьяна Гуринович

In una svolta storica per la Chiesa d'Inghilterra, Sarah Mullally è stata nominata il 106° Arcivescovo di Canterbury, segnando la prima volta in 1400 anni che una donna ricopre questa carica. La sua nomina, arriva in un momento cruciale per l'istituzione, che sta affrontando richieste di riforma e le ripercussioni di scandali passati.

Mullally, 63 anni, precedentemente Vescovo di Londra, succede a Justin Welby, le cui dimissioni nel gennaio 2025 sono state innescate dalla gestione delle accuse di abusi sessuali su minori da parte di John Smyth. Un'indagine indipendente aveva rivelato che la Chiesa d'Inghilterra, compreso Welby, era a conoscenza degli abusi commessi da Smyth fin dal 2013, ma non aveva agito in modo appropriato. La nomina di Mullally è vista come un passo significativo verso la modernizzazione della Chiesa, in linea con le riforme che hanno permesso alle donne di diventare vescovi nel 2014.

La sua carriera, che include un passato come infermiera e Chief Nursing Officer per l'Inghilterra, suggerisce un approccio pratico e orientato al servizio. Le sue opinioni progressiste su questioni come le benedizioni per le coppie dello stesso sesso indicano una potenziale apertura a ulteriori cambiamenti all'interno della Chiesa.

Tuttavia, Mullally eredita una Chiesa profondamente divisa, con tensioni tra conservatori e liberali su questioni teologiche e sociali. Gruppi conservatori, come la GAFCON, hanno già espresso critiche, affermando che la Chiesa d'Inghilterra ha "abbandonato la sua autorità di leadership". La sua leadership sarà messa alla prova dalla necessità di affrontare le continue sfide legate alla salvaguardia, al calo delle presenze e alle difficoltà finanziarie.

La nomina di Mullally è anche significativa nel contesto globale della Comunione Anglicana, che conta circa 85 milioni di membri in 165 paesi. Mentre alcuni settori della Chiesa accolgono con favore questa pietra miliare per l'uguaglianza di genere, altri, in particolare nelle regioni più conservatrici dell'Africa e dell'Asia, potrebbero non accettare facilmente una leadership femminile. La sua capacità di navigare queste complesse dinamiche interne e internazionali sarà fondamentale per il futuro della Chiesa d'Inghilterra e della più ampia Comunione Anglicana.

L'installazione di Sarah Mullally è prevista per marzo 2026 presso la Cattedrale di Canterbury. La sua nomina arriva in un momento in cui la Chiesa d'Inghilterra sta cercando di ricostruire la fiducia dopo anni di scandali e divisioni, con l'obiettivo di promuovere un senso di unità e speranza in un mondo in rapida evoluzione.

Fonti

  • Deutsche Welle

  • Sarah Mullally Appointed First Female Archbishop of Canterbury

  • Church at precarious moment after Welby resignation

  • Justin Welby lays down archbishop’s staff as Church of England urged to undergo ‘complete reform’

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