Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 2025, le forze russe hanno condotto un'offensiva aerea su vasta scala contro l'Ucraina, impiegando un numero elevato di droni e missili. L'attacco, descritto come uno dei più intensi dell'anno, ha colpito diverse regioni del paese, causando danni estesi e perdite umane.
Le forze di difesa aerea ucraine hanno intercettato un totale di 574 droni e 40 missili, tra cui 546 droni d'attacco, 4 missili "Kinzhal", 18 missili Kh-101 e 12 missili "Kalibr". Nonostante l'efficacia delle difese, alcuni ordigni hanno raggiunto i loro obiettivi.
Nella regione di Leopoli (Lviv), un attacco ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre due. L'onda d'urto ha danneggiato decine di abitazioni. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha definito la situazione "devastante".
Nella regione della Transcarpazia (Zakarpattia), la città di Mukachevo è stata colpita da un attacco missilistico contro un'impresa locale, provocando un vasto incendio e inquinamento atmosferico. Secondo le autorità, 15 persone sono rimaste ferite, una in modo grave. L'impresa colpita è stata identificata come un importante produttore di elettronica di proprietà americana.
Attacchi sono stati segnalati anche nelle regioni di Sumy, Chernihiv e Zaporizhzhia. A Sumy, un'esplosione è stata udita intorno alle 5:15. A Chernihiv, un incidente è avvenuto intorno alle 00:44. A Zaporizhzhia, diversi impianti industriali e abitazioni circostanti sono stati danneggiati.
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 49 droni ucraini su diverse regioni russe, tra cui Rostov, Voronezh e Belgorod, oltre alla Crimea.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha condannato l'attacco, sottolineando la sua natura indiscriminata e l'impatto sulla popolazione civile. L'efficacia delle difese aeree ucraine, potenziate da sistemi occidentali, è stata nuovamente messa alla prova, ma la dipendenza da forniture esterne e la necessità di mantenere un elevato livello di prontezza operativa rimangono sfide cruciali per l'Ucraina.