Attacco aereo russo su Kyiv: vittime e danni ingenti
Modificato da: Svetlana Velgush
Nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2025, Kyiv è stata colpita da un massiccio attacco aereo russo, che ha visto l'impiego di droni e missili. Questo secondo significativo assalto aereo sulla capitale ucraina nelle ultime due settimane ha causato la morte di almeno due persone, tra cui un bambino di un anno, e il ferimento di altre 17, tra cui una donna incinta. I danni materiali sono stati considerevoli, con edifici residenziali e la sede del Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina colpiti dall'offensiva.
A Kyiv, i detriti dei droni abbattuti hanno colpito diversi edifici residenziali nei distretti di Sviatoshynskyi e Darnytskyi, provocando incendi. Un edificio residenziale di quattro piani nel distretto di Darnytskyi ha subito il parziale crollo del terzo piano, mentre un altro edificio di nove piani nel distretto di Sviatoshynskyi ha riportato danni ai piani dal quarto all'ottavo. Si sono verificati anche incendi in diversi magazzini e danni a un edificio governativo nel distretto di Pecherskyi.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha fermamente condannato l'attacco, definendolo una continuazione della guerra da parte della Russia e un disprezzo per gli sforzi diplomatici. Ha sottolineato la necessità di sanzioni più severe contro la Russia, un aumento delle forniture di armi all'Ucraina e misure per prevenire future aggressioni. Il Primo Ministro ucraino Yulia Svyrydenko ha dichiarato che, sebbene gli edifici verranno ricostruiti, le vite perdute non potranno essere recuperate, evidenziando la natura terroristica degli attacchi russi.
Questo evento sottolinea l'escalation del conflitto e l'impatto diretto sulla popolazione civile e sulle infrastrutture critiche della capitale. La frequenza di tali attacchi in un breve lasso di tempo suggerisce una strategia deliberata volta a infliggere danni e seminare terrore. Nonostante la resilienza delle difese aeree ucraine, che hanno abbattuto la maggior parte dei droni e dei missili, la capacità di difesa rimane una sfida costante, dipendente anche dal continuo e tempestivo supporto occidentale. Le recenti dichiarazioni del Comandante in Capo delle Forze Armate ucraine, Generale Oleksandr Syrskyi, evidenziano gli sforzi per rafforzare un sistema di difesa a strati contro i droni d'attacco russi, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza delle retrovie ucraine.
Fonti
Deutsche Welle
Associated Press
Reuters
Reuters
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