Le attività esterne nette del Giappone raggiungono un record, perde il primato di creditore a favore della Germania

Le attività esterne nette del Giappone hanno raggiunto un record di 533,1 trilioni di yen (3.730 miliardi di dollari) nel 2024, segnando il settimo anno consecutivo di aumento. Il Ministero delle Finanze ha annunciato che l'aumento è stato trainato da uno yen debole e da forti acquisizioni aziendali all'estero. Nonostante questa crescita, il Giappone ha perso la sua posizione di primo creditore mondiale a favore della Germania per la prima volta in 34 anni. Le attività esterne nette della Germania ammontavano a 569,7 trilioni di yen alla fine del 2024, superando il Giappone. La Cina si è classificata terza con 516,3 trilioni di yen. Il valore delle attività esterne nette del Giappone, detenute dal governo, dalle imprese e dai privati, è aumentato di 60,9 trilioni di yen, ovvero del 12,9%, rispetto all'anno precedente. Il dollaro e l'euro si sono rafforzati rispetto allo yen, aumentando il valore delle attività estere in termini di yen. Anche le vivaci attività di fusione e acquisizione all'estero da parte di società giapponesi hanno contribuito alla crescita. Le attività esterne lorde del Giappone ammontavano a 1.659 trilioni di yen, mentre il debito estero ha raggiunto 1.126 trilioni di yen.