La Germania e la Danimarca stanno aumentando il loro sostegno militare all'Ucraina.
La Germania ha annunciato un'accelerazione nella produzione congiunta di armi a lungo raggio con l'Ucraina, con l'obiettivo di integrare la tecnologia tedesca con l'industria della difesa ucraina. L'incontro tra il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kyiv ha delineato i dettagli di questa collaborazione.
La Danimarca è diventata il primo membro della NATO a firmare un accordo con l'Ucraina, consentendo alle aziende danesi di produrre armi e munizioni sul territorio ucraino.
Il presidente Zelensky ha dichiarato che la Danimarca sarà il primo paese con cui l'Ucraina avvierà la produzione congiunta di armi da difesa.
Secondo un rapporto del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), le spese militari globali hanno raggiunto un livello record nel 2024. La spesa militare mondiale è aumentata del 9,4% raggiungendo i 2.718 miliardi di dollari nel 2024.
Gli Stati Uniti sono rimasti al primo posto nella spesa militare con 997 miliardi di dollari, seguiti dalla Cina con 314 miliardi di dollari e dalla Russia con 149 miliardi di dollari.
Il ministro della Difesa ucraino e l'azienda di difesa tedesca Diehl hanno firmato un contratto per la fornitura di sistemi di difesa aerea e relative munizioni. La Germania finanzierà anche impianti di riparazione in Ucraina.
La Germania fornirà all'Ucraina due batterie antimissile Patriot.
Raytheon si è aggiudicata un contratto da 3,5 miliardi di dollari per la produzione di missili aria-aria a medio raggio avanzati (AMRAAM) per diversi paesi, tra cui l'Ucraina.