Iran Intensifica le Deportazioni di Rifugiati Afghani nel 2025

Aumento delle Deportazioni di Afghani dall'Iran

Nel 2025, l'Iran ha intensificato le deportazioni di rifugiati afghani, con oltre un milione di persone rimpatriate da gennaio, secondo le Nazioni Unite. Le deportazioni sono aumentate in seguito agli attacchi aerei di Israele in Iran a giugno, con il governo che ha accusato alcuni rifugiati di essere spie, alimentando un'ondata di xenofobia e sospetti.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato a luglio, 1,35 milioni di rifugiati afghani sono stati costretti a lasciare l'Iran. Molti sono stati arrestati e deportati, mentre altri sono tornati volontariamente per paura di arresti arbitrari.

Condizioni dei Rifugiati Afghani

Si stima che in Iran risiedano circa 750.000 rifugiati registrati e 2,6 milioni di afghani non documentati. Molti rifugiati afghani hanno affrontato condizioni difficili in Iran, tra cui difficoltà nell'ottenere la residenza, accesso limitato all'istruzione e all'assistenza sanitaria.

Le deportazioni hanno ulteriormente esacerbato la situazione, con molte famiglie costrette a tornare in Afghanistan, dove devono affrontare povertà, insicurezza e restrizioni imposte dai talebani.

Preoccupazioni Umanitarie

Le agenzie umanitarie hanno espresso preoccupazione per il crescente numero di afghani deportati dall'Iran, avvertendo che ciò potrebbe destabilizzare ulteriormente la fragile situazione in Afghanistan. L'UNHCR ha sottolineato che molti afghani stanno tornando in un paese che non hanno mai conosciuto, con particolare preoccupazione per le donne e le ragazze a causa delle restrizioni alla libertà di movimento e ai diritti fondamentali.

L'UNHCR ha chiesto alla comunità internazionale di fornire assistenza urgente per sostenere il reinserimento dei rimpatriati e prevenire ulteriori instabilità.