Astronomi italiani e giapponesi scoprono nubi ad alta velocità nella galassia M83: nuove chiavi per comprendere la crescita galattica

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

In un'affascinante scoperta che richiama la meraviglia delle notti stellate italiane, un team di astronomi ha identificato dieci nubi molecolari ad alta velocità nella galassia a spirale barrata M83. Questo risultato offre una prospettiva rinnovata su come le galassie, proprio come le nostre tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, riescano a mantenere viva la formazione stellare per lunghi periodi. Le nubi si muovono a velocità significativamente diverse dalla rotazione del disco galattico, suggerendo che le galassie possano acquisire nuovo gas da fonti esterne, un processo che potrebbe accendere nuove stelle, proprio come una scintilla accende la passione per la vita nelle nostre città e campagne.

La ricerca, guidata da Maki Nagata dell'Istituto di Astronomia dell'Università di Tokyo, si è avvalsa dei dati raccolti dall'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). Pubblicata a maggio 2025 su The Astrophysical Journal, questa indagine approfondita rivela dettagli sorprendenti su queste nubi insolite. Le nubi ad alta velocità (HVC) scoperte in M83 hanno raggi che variano da 30 a 80 parsec e masse pari a circa 10^5 masse solari, dimensioni che evocano la vastità e la bellezza del nostro cielo notturno osservato da diverse regioni d'Italia, dal Veneto alla Sicilia.

Queste HVC mostrano dispersioni di velocità da 3 a 20 km/s, una variabilità superiore rispetto alle nubi molecolari tipiche del disco galattico. Le loro energie cinetiche superano quelle di singole esplosioni di supernova, suggerendo un'origine esterna. Questa scoperta sfida la visione tradizionale delle galassie come sistemi isolati, proponendo invece che possano crescere accrescendo gas dal loro ambiente circostante, un'idea che ricorda la nostra storia di scambi culturali e influenze esterne che hanno arricchito la nostra identità nazionale.

L'afflusso di gas molecolare denso in M83 potrebbe contribuire direttamente alla formazione stellare futura, sottolineando la natura interconnessa delle galassie nell'universo, così come le nostre comunità italiane sono legate da un tessuto culturale profondo. Studi futuri mireranno a esplorare ulteriormente l'origine di queste nubi ad alta velocità e il loro impatto sulla crescita e lo sviluppo galattico, aprendo nuove finestre sulla comprensione del cosmo che tanto ha affascinato poeti e scienziati italiani nel corso dei secoli.

Fonti

  • Universe Today

  • High-Velocity Molecular Clouds in M83 Provide New Insight into How Galaxies Evolve

  • High-Velocity Molecular Clouds in M83

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