Il CubeSat HENON dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), progettato come il primo CubeSat autonomo per missioni nello spazio profondo, è pronto a testare un motore ionico a griglia di nuova concezione. Questo motore, originario di TransMIT GmbH e in fase di industrializzazione da parte di Mars Space Ltd nel Regno Unito, è attualmente in fase di valutazione in una delle camere a vuoto dell'ESTEC.
Il motore impiega una scarica a radiofrequenza per ottenere una miniaturizzazione adatta alle applicazioni CubeSat. Sfrutta l'elettricità dei pannelli solari del CubeSat e utilizza atomi di gas xeno caricati per generare spinta. Un progresso significativo è un nuovo neutralizzatore che promette di ridurre il consumo di propellente di oltre il 50%.
Alexander Daykin-Iliopoulos di Mars Space Ltd. sottolinea che il motore ionico di 3,5 cm di diametro è in fase di test insieme a un neutralizzatore progettato per emettere elettroni. Ciò impedisce la carica del veicolo spaziale e contribuisce alla diminuzione del consumo di propellente.
Davar Feili sottolinea la sfida di garantire il funzionamento affidabile del motore per un minimo di 10.000 ore senza la possibilità di rifornimento o manutenzione. La missione HENON è promossa attraverso il Programma di Supporto Tecnologico Generale (GSTP) dell'ESA.