Torus Ottiene 200 Milioni di Dollari da Magnetar per Accelerare il Dispiegamento di Piattaforme Energetiche Modulari

La Torus Inc., azienda con sede nello Utah specializzata nella fornitura di piattaforme energetiche integrate e complete, ha reso noto di aver finalizzato un accordo per un cospicuo finanziamento di 200 milioni di dollari da parte di Magnetar Capital. Questo cruciale sostegno finanziario, ufficializzato il 9 settembre 2025, è specificamente indirizzato all'accelerazione e al massiccio dispiegamento, su tutto il territorio degli Stati Uniti, dei sistemi proprietari di centrali elettriche modulari sviluppati da Torus. L'iniezione di capitale non solo convalida l'innovazione di Torus, ma arriva in un momento di estrema urgenza energetica. La domanda di elettricità sta vivendo una crescita critica, spinta in modo esponenziale dalla proliferazione dei grandi data center e dall'inarrestabile avanzamento delle applicazioni di intelligenza artificiale, rendendo soluzioni di rete flessibili e distribuite come quelle di Torus indispensabili per la stabilità futura.

Fondata nel 2021, Torus si distingue per l'offerta di un sofisticato “sistema operativo di rete” distribuito, la cui peculiarità risiede nel funzionamento completamente privo di combustibili fossili o agenti chimici inquinanti. Il fulcro tecnologico è rappresentato da un ingegnoso sistema ibrido che combina l'inerzia meccanica con l'accumulo a batteria. Questo sistema si articola in due componenti chiave: il volano Nova Spin, che immagazzina l'energia sotto forma di energia cinetica di rotazione ed è ottimizzato per fornire una risposta istantanea (nell'ordine dei millisecondi) ai rapidi sbalzi di carico della rete. In parallelo, la sezione a batteria, denominata Nova Pulse, è dedicata allo stoccaggio energetico per periodi più prolungati. Questa architettura di separazione funzionale è strategicamente pensata per preservare l'integrità e prolungare significativamente la vita operativa delle batterie chimiche, mitigando lo stress complessivo a cui sono sottoposte.

Nate Walkingshaw, co-fondatore e Amministratore Delegato di Torus, ha sottolineato come la tecnologia abbia già superato la fase di prova, dimostrando la sua affidabilità su vasta scala. I dati operativi del 2025 indicano che i sistemi Torus sono stati dispiegati in oltre 230 installazioni, arrivando a gestire complessivamente una potenza che supera 1 GW. Questo successo sul campo ha fornito la base necessaria per l'imminente fase di crescita e industrializzazione.

I capitali freschi forniti da Magnetar Capital, un ente che gestiva un patrimonio superiore a 22 miliardi di dollari al 30 giugno 2025, saranno impiegati strategicamente per un'accelerazione senza precedenti della capacità produttiva. L'investimento più significativo è destinato all'ampliamento del complesso GigaOne, la struttura di Salt Lake City, Utah, che si estende su 540.000 piedi quadrati. L'obiettivo aziendale è ambizioso e chiaro: incrementare la produzione annuale di 400 MW fino a raggiungere e superare 1 gigawatt per trimestre entro i prossimi tre anni. Questo massiccio aumento è fondamentale per soddisfare la domanda crescente di soluzioni energetiche distribuite e ad alta reattività.

Il valore strategico di questa operazione finanziaria è rafforzato dall'espansione delle partnership con le utility di primo piano. Torus ha consolidato il suo rapporto con PacifiCorp, siglando un Memorandum d'Intesa (MoU) per fornire fino a 500 MW di capacità di riduzione della domanda. Tale accordo si aggiunge al precedente contratto da 70 MW, che Torus aveva completato con notevole rapidità in soli sei mesi. Riconoscimenti di settore, tra cui l'R&D 100 Award nel 2025 e l'inserimento del sistema Torus Spin nell'elenco delle migliori invenzioni di TIME nel 2024, attestano l'eccellenza tecnologica di Torus, posizionandola come un protagonista cruciale nella definizione di un futuro energetico più stabile, sostenibile e intrinsecamente flessibile.