Regno Unito e Norvegia collaborano per promuovere l'energia rinnovabile nel Mare del Nord

Modificato da: an_lymons vilart

Il Regno Unito e la Norvegia hanno formato una Green Industrial Partnership incentrata sull'energia rinnovabile nel Mare del Nord. La partnership mira a stabilire entrambi i paesi come leader nella transizione verso l'energia verde. Si concentra sugli investimenti in progetti eolici offshore e idrogeno verde. Il Mare del Nord è cruciale, con la collaborazione su infrastrutture di energia rinnovabile su larga scala, sviluppo della rete e stoccaggio transfrontaliero di anidride carbonica. Il Mare del Nord potrebbe alimentare oltre 120 milioni di case tramite l'eolico offshore entro il 2030. La ricerca suggerisce che una più stretta cooperazione potrebbe creare fino a 51.000 posti di lavoro e iniettare fino a 36 miliardi di sterline nell'economia del Regno Unito. La partnership affronta la sicurezza energetica investendo in energia pulita generata localmente. Mira a ridurre la dipendenza dai mercati volatili dei combustibili fossili. Il Regno Unito e la Norvegia esploreranno la capacità di stoccaggio del carbonio sotto il fondale marino del Regno Unito, stimata fino a 78 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Ciò supporta gli sforzi più ampi per ridurre le emissioni e raggiungere gli obiettivi climatici. Si prevede che la partnership produrrà notevoli vantaggi economici. Mira a creare migliaia di posti di lavoro nel settore dell'energia pulita e a sviluppare nuove industrie verdi. Aziende norvegesi come Equinor e Statkraft hanno investito in progetti di energia rinnovabile nel Regno Unito. L'accordo si basa su decenni di collaborazione nel settore energetico. La partnership fa parte di una più ampia partnership strategica che copre la difesa, il commercio, i cambiamenti climatici e la sicurezza. Riflette il "Piano per il cambiamento" del Regno Unito per essere un hub per l'innovazione rinnovabile.

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