Science Inc. Avvia la Vendita Limitata della Capsula Giapponese per il Lavaggio Umano

La società giapponese Science Inc., con sede a Osaka e nota per i suoi soffioni doccia, ha ufficialmente lanciato la commercializzazione del suo dispositivo automatizzato per il benessere personale, denominato "macchina lavatrice umana". Il sistema, presentato alla vetrina tecnologica dell'Osaka-Kansai Expo 2025, tenutasi dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sull'isola artificiale di Yumeshima, ha suscitato un notevole interesse internazionale. Questa evoluzione tecnologica trae ispirazione da un prototipo iniziale esposto all'Osaka World Expo del 1970, un concetto che il Presidente di Science Inc., Yasuaki Aoyama, ha voluto riproporre, motivato dai ricordi giovanili e dall'obiettivo di fondere igiene e relax.

Il prodotto di lusso è stato immesso sul mercato in una serie iniziale estremamente ristretta, limitata a sole 50 unità, a causa della complessità del design e della tecnologia integrata. Il prezzo di listino è fissato a circa 60 milioni di yen, equivalenti a circa 385.000 dollari statunitensi ai tassi di cambio di fine 2025. L'accelerazione dei piani di commercializzazione è stata influenzata dall'interesse manifestato da una compagnia di resort statunitense. La prima unità è stata acquistata da una struttura alberghiera di Osaka, che intende offrire la capsula come servizio esclusivo per i propri ospiti. Inoltre, il colosso dell'elettronica di consumo Yamada Denki ha effettuato un ordine e prevede di inaugurare un angolo dimostrativo con il dispositivo il 25 dicembre 2025, permettendo al pubblico di sperimentare l'invenzione.

Il ciclo di bagno completo all'interno della capsula, lunga 2,3 metri, si automatizza in circa 15 minuti, includendo lavaggio e asciugatura senza alcuna rotazione. L'utente si posiziona all'interno, seleziona la musica di sottofondo e il sistema procede alla pulizia utilizzando microbolle e una nebbia finissima, una tecnologia mutuata dalla pulizia di componenti elettronici delicati. L'Intelligenza Artificiale modella l'esperienza basandosi sui dati raccolti per ottimizzare il relax e l'efficacia della pulizia. Sensori integrati monitorano costantemente i parametri vitali dell'utente, come la frequenza cardiaca, consentendo all'IA di regolare dinamicamente il flusso dell'acqua, la temperatura e le impostazioni audiovisive personalizzate per indurre uno stato di quiete.

La portavoce dell'azienda, Sachiko Maekura, ha delineato la filosofia del progetto, affermando che la macchina mira a detergere "non solo il corpo, ma anche l'anima". L'obiettivo è trasformare un'attività di routine in un'esperienza ristoratrice, unendo l'innovazione tecnologica giapponese alla ricerca del benessere olistico, tema centrale dell'Expo 2025. L'evoluzione del concetto, originariamente sviluppato da Sanyo Electric Co. (oggi Panasonic Holdings Corp.), sottolinea la perseveranza giapponese nell'applicare la tecnologia delle "fine bubbles" a settori diversi, dall'elettronica all'assistenza sanitaria.