Google ha annunciato il 18 settembre 2025 una nuova funzionalità rivoluzionaria per la sua piattaforma Gemini AI: la possibilità per gli utenti di condividere le proprie "Gemme", assistenti personalizzati, con altri utenti.
Le Gemme, introdotte per la prima volta nel 2024 per gli abbonati a Gemini Advanced, sono versioni personalizzate di Gemini AI create dagli utenti per svolgere compiti specifici. Inizialmente disponibili solo per gli utenti Gemini Advanced, la funzionalità è stata poi estesa agli utenti Business ed Enterprise in oltre 150 paesi, e successivamente resa accessibile a tutti gli utenti nel marzo 2025, con l'aggiunta della capacità di caricare file.
La nuova funzione di condivisione opera in modo analogo a Google Drive, consentendo agli utenti di controllare le autorizzazioni di visualizzazione e modifica. Questo approccio familiare facilita l'adozione e l'integrazione delle Gemme nei flussi di lavoro esistenti. L'obiettivo è ridurre la duplicazione degli sforzi, specialmente in contesti professionali dove più utenti potrebbero creare assistenti simili per le stesse finalità. Ora, una singola Gemma ben definita può servire un intero team, ottimizzando la produttività e garantendo coerenza.
Oltre all'ambito lavorativo, la condivisione delle Gemme apre nuove possibilità per la collaborazione personale. Famiglie potranno condividere pianificatori di pasti personalizzati, gruppi di amici potranno creare guide di viaggio collaborative e studenti potranno scambiarsi assistenti di studio ottimizzati. Questo non solo semplifica l'uso dell'IA per chi non desidera creare i propri assistenti da zero, ma incoraggia anche la creazione di un ecosistema collaborativo dove le competenze e le soluzioni AI vengono condivise e migliorate collettivamente.
L'espansione della condivisione delle Gemme a tutti gli utenti, unita alla loro integrazione con il sistema di gestione dei permessi di Google Drive, sottolinea l'impegno di Google nel rendere l'IA avanzata più accessibile e utile. Questa mossa strategica mira a consolidare l'ecosistema Google, offrendo agli utenti strumenti potenti che non solo migliorano l'efficienza individuale, ma promuovono anche una collaborazione più profonda e innovativa.