Salisbury risuonerà di melodie d'altri tempi dal 3 al 5 ottobre 2025 con l'inaugurazione del Salisbury Musick Festival, il primo festival di questo nome e formato nell'era moderna. Questo evento di tre giorni, organizzato da musicisti locali, rende omaggio alla musica antica, un'eredità che affonda le sue radici nel XVIII secolo, un'epoca in cui compositori come Johann Christian Bach emersero e influenzarono profondamente il panorama musicale. Il festival mira a far rivivere lo spirito delle celebrazioni musicali che animavano Salisbury nel Settecento, eventi che all'epoca rivaleggevano con quelli di Londra e Bath, attirando un pubblico numeroso e colto.
Il nome stesso del festival, "Salisbury Musick", trae ispirazione dalla "Salisbury Society of Musick", un gruppo di musicisti locali che teneva concerti di abbonamento e costituiva il nucleo dei festival annuali. L'eredità musicale della città è stata significativa, con eventi che risalgono all'inizio del XVIII secolo, culminati in festival di tre giorni che celebravano la Giornata di Santa Cecilia. Questi eventi si sono evoluti da un servizio in cattedrale e un concerto a celebrazioni più ampie che hanno raggiunto l'apice del loro successo negli anni '70 del Settecento. L'entusiasmo per la musica era tale che James Harris, una figura chiave della società salisburghese e promotore dei festival, scrisse nel 1744: "E da qui il fascino genuino della Musica, e le Meraviglie che essa opera... è una Forza irresistibile, e penetra nei recessi più profondi dell'Anima".
Il programma del Salisbury Musick Festival include esecuzioni di musica barocca e di altri periodi antichi, con particolare attenzione alle opere di Johann Christian Bach. I concerti si terranno in luoghi storici di grande fascino, come la Medieval Hall di Salisbury e la Chiesa di San Tommaso. Per garantire un'esperienza autentica, gli artisti utilizzeranno strumenti d'epoca, fedelmente ricostruiti o originali, tra cui clavicembali, liuti e corni naturali, strumenti che offrono una sonorità unica e fedele all'epoca. L'uso di questi strumenti d'epoca permette di esplorare le sfumature sonore che caratterizzavano le composizioni di compositori come Bach, Handel e Scarlatti, offrendo un'immersione sonora senza precedenti.
Il festival rappresenta un'opportunità unica per il pubblico di riconnettersi con il ricco passato musicale di Salisbury, un'eredità che la città celebra con orgoglio. Questo evento non solo onora la storia musicale di Salisbury, ma la integra nel vibrante panorama culturale contemporaneo, offrendo un ponte tra epoche e sonorità. Studi dimostrano che festival simili arricchiscono il panorama culturale e promuovono il turismo, attirando amanti dell'arte e della storia. Eventi analoghi in altre città storiche europee registrano un aumento dell'affluenza del 15-20% durante i festival di musica antica. L'organizzazione del festival, guidata da quattro musicisti locali appassionati, mira a far rivivere questa tradizione, adattandola al pubblico moderno e ispirando le nuove generazioni attraverso concerti, conferenze e laboratori educativi. La scelta di utilizzare strumenti d'epoca, come il clavicembalo e il liuto, non è solo una questione di fedeltà storica, ma un mezzo per rivelare la chiarezza e la ricchezza timbrica che questi strumenti offrono, permettendo alle composizioni di brillare nella loro forma più pura.