Eli Zoë: «Shifting Forms», il riflesso sonoro di una profonda trasformazione

Modificato da: Inna Horoshkina One

Il musicista e cantante Eli Zoë, precedentemente noto come Emily Zoë, ha recentemente svelato il suo quarto album in studio, intitolato «Shifting Forms» (Forme Mutevoli).

Questa pubblicazione segna un momento cruciale e l'apertura di un nuovo capitolo nella carriera artistica di Zoë, giungendo dopo l'annuncio pubblico della sua transizione di genere, avvenuto nell'ottobre 2024. La critica ha già accolto il disco definendolo un vero e proprio «secondo debutto», un'opera in cui il corpo, la voce e l'identità personale convergono in un unico, potente atto di libertà creativa.

Nonostante la profonda evoluzione personale, il tessuto musicale di «Shifting Forms» mantiene l'estetica immediatamente riconoscibile dei lavori precedenti di Zoë. L'album combina con maestria melodie vocali pop, riff di chitarra intensi e l'energia vibrante delle percussioni dal vivo. Dopo aver iniziato a lavorare sul materiale all'inizio del 2024, l'artista ha scelto di sospendere le esibizioni dal vivo per dedicarsi a riapprendere la tecnica vocale, adattandola al suo nuovo registro.

Stando alle parole di Zoë, la nuova modalità esecutiva risulta più pacata, più profonda e notevolmente arricchita da sfumature sottili. L'ampliamento del range vocale gli ha permesso di muoversi con agilità, spaziando dai registri alti più morbidi fino a toccare bassi vellutati e pieni.

La registrazione delle nove tracce si è svolta nell'estate 2024 all'interno di uno studio costruito utilizzando materiali riciclati. Questo dettaglio è altamente simbolico, riflettendo il tema centrale dell'album: la rinascita e la ridefinizione della forma. La produzione è stata curata ancora una volta da Louis Jucker (Humus Records), collaboratore di lunga data dell'artista e noto per la sua adesione all'estetica DIY (Do It Yourself). Insieme, hanno allestito lo studio presso la sede di Humus Records a La Chaux-de-Fonds, dove l'intero album ha preso vita.

Il singolo apripista, «Change My Name», lanciato il 28 marzo 2025, funge da manifesto della sua rinnovata energia. Il brano fonde parti di chitarra pesanti e le percussioni grezze di Luc Hess (Coilguns) con la voce registrata attraverso i microfoni vintage di Jucker. Nella seconda parte del pezzo, si possono distinguere suoni della foresta e messaggi vocali di persone care: una vera e propria meditazione sonora sul potere delle parole di creare spazi di bellezza e libertà.

A livello tematico, «Shifting Forms» esplora la relazione dell'essere umano con tutte le creature viventi, attingendo all'interesse antropologico e biologico di Zoë. La strumentazione è intenzionalmente essenziale: chitarra elettrica, batteria e pianoforte. Questa scelta minimalista crea una dichiarazione intima ma universale sulla natura del cambiamento e sulla ricerca della quiete interiore.

A supporto dell'album, Eli Zoë intraprenderà un tour europeo: a ottobre sono previsti concerti a Losanna e Zurigo, mentre a novembre si esibirà in Francia, Germania, Paesi Bassi e Belgio. Il vincitore del premio Indiesuisse per l'«Album dell'Anno 2022» (Hello Future Me) torna così sul palco, confermando che la riorganizzazione interiore può diventare lo strumento più preciso per l'arte.

«Volevo semplicemente sentire come suonasse la mia vera voce», afferma Zoë, trasformando il suono in una forma di vita e di espressione autentica.

Fonti

  • Südostschweiz

  • Elie Zoé Tourdaten

  • Elie Zoé Offizielle Website

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