Il mondo del cinema ha pianto la scomparsa di Diane Keaton, attrice, produttrice e regista statunitense, avvenuta a Los Angeles l'11 ottobre 2025 all'età di 79 anni. La notizia del decesso, confermata da un portavoce di famiglia, ha suscitato un'ondata di commozione tra colleghi e ammiratori, ricordando una carriera lunga oltre cinque decenni, fiorita durante il movimento della New Hollywood.
Nata Diane Hall nel gennaio del 1946, la sua ascesa verso la fama fu inarrestabile dopo il ruolo di Kay Adams nella saga de Il Padrino (1972), un'interpretazione che la proiettò nell'immaginario collettivo. Il sodalizio artistico con Woody Allen si rivelò fondamentale, culminando con il trionfo di Io e Annie, pellicola che le valse l'Academy Award come Miglior Attrice nel 1978, affiancato da un Golden Globe e un Premio BAFTA. Allen stesso definì in seguito questa collaborazione come il più grande amore della sua vita, definendo un'epoca del cinema.
Keaton dimostrò presto una notevole versatilità, allontanandosi dall'etichetta di musa di Allen per esplorare ruoli drammatici, come in In cerca di Mr. Goodbar. La sua abilità le fruttò altre tre candidature all'Oscar per le sue interpretazioni in Reds (1981), La stanza di Marvin (1997) e Tutto può succedere (2003). La sua influenza si estese anche alla regia, con opere come Eroi di tutti i giorni (1995), premiato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard.
La sua immagine era indissolubilmente legata a uno stile distintivo, un'eleganza androgina che ha ridefinito la moda cinematografica; si narra che gran parte degli abiti iconici di Io e Annie fossero capi personali dell'attrice. La sua vita privata, segnata dall'adozione dei figli Dexter e Duke in età matura e dalla scelta di non sposarsi, rifletteva un percorso personale non convenzionale. Le voci più recenti, emerse dopo la conferma del decesso, indicavano un peggioramento della salute negli ultimi mesi, sebbene la cerchia più intima abbia mantenuto il massimo riserbo.
I tributi sono giunti da tutto il settore: Woody Allen ha sottolineato come la sua presenza illuminasse ogni ambiente, mentre Leonardo DiCaprio, suo collega ne La stanza di Marvin, l'ha definita una leggenda, brillante e autentica. L'eredità di Diane Keaton risiede nella sua capacità di offrire al pubblico figure femminili complesse, navigando con maestria tra commedia e dramma, consolidando il suo ruolo di faro nell'evoluzione del racconto cinematografico americano.