È stato finalmente svelato il primo teaser trailer di "Dead Man's Wire" (Il Filo del Morto), l'attesissima opera cinematografica diretta dal maestro Gus Van Sant, che vede l'attore svedese Bill Skarsgård nel ruolo principale. Questa pellicola drammatica, che si basa su eventi realmente accaduti, rievoca la clamorosa crisi degli ostaggi che sconvolse la città di Indianapolis nel 1977. L'evento, che tenne col fiato sospeso l'opinione pubblica, ruotava attorno alla figura controversa dell'imprenditore Tony Kiritsis, la cui disperazione lo spinse a un gesto estremo che catturò l'attenzione di tutta la nazione, evidenziando le crescenti tensioni sociali ed economiche dell'epoca.
La sceneggiatura, curata da Austin Kolodny, trae profonda ispirazione dal documentario del 2018 intitolato "Dead Man's Line". La trama si concentra sull'ossessiva ricerca di giustizia intrapresa da Kiritsis, interpretato con intensità da Skarsgård. L'uomo aveva perso la sua proprietà commerciale a causa di gravi problemi ipotecari con la società Meridian Mortgage. La situazione precipitò nel febbraio del 1977, quando Kiritsis sequestrò il broker Richard Hall. Per assicurarsi il controllo, l'imprenditore legò un fucile a canne mozze al collo di Hall, collegando il grilletto a un filo metallico. Questo meccanismo letale, che minacciava la vita dell'ostaggio ad ogni movimento, non solo diede il titolo inquietante al film, ma simboleggiò anche la sua battaglia personale. Questo drammatico sequestro, durato tre giorni e trasmesso in diretta mediatica, trasformò involontariamente Kiritsis in una sorta di eroe popolare, un simbolo della lotta contro l'élite finanziaria percepita come privilegiata e insensibile.
Il cast di "Dead Man's Wire" è di altissimo livello e include nomi di spicco del panorama hollywoodiano. Oltre a Skarsgård, troviamo giganti del calibro di Al Pacino, Coleman Domingo, Dacre Montgomery, Myha'la e Carey Mulligan. Dacre Montgomery interpreta Richard Hall, il giovane dirigente di Meridian Mortgage e figlio del fondatore della compagnia, la vittima diretta del sequestro. Coleman Domingo veste i panni di Fred Temple, un noto conduttore radiofonico locale che si ritrovò a fungere da canale di comunicazione cruciale durante le negoziazioni. Al Pacino, invece, interpreta il padre di Richard Hall, un potente magnate del settore ipotecario, il cui cinismo e la cui freddezza sottolineano la distanza emotiva e la spietatezza del mondo aziendale.
Il regista Gus Van Sant, noto per la sua capacità di affrontare temi marginalizzati e di esplorare il caos psicologico dei suoi personaggi, immerge lo spettatore nel vortice emotivo della vicenda. Il film analizza il confine sottile e spaventoso tra la rabbia giustificata, la disperazione più profonda e la percezione distorta della giustizia, offrendo una riflessione potente sulla moralità e sul sistema. L'opera ha già ricevuto un notevole plauso nel circuito dei festival internazionali. La première mondiale è fissata per il prestigioso 82° Festival del Cinema di Venezia, il 2 settembre 2025. Seguirà la presentazione al Festival Internazionale del Cinema di Toronto il 7 settembre 2025, confermando l'importanza critica del progetto. La distribuzione, curata da Row K Entertainment, ha stabilito un'uscita limitata nelle sale per il 9 gennaio 2026, in vista di una distribuzione più ampia prevista per il 16 gennaio 2026. Con una durata di 105 minuti, "Dead Man's Wire" promette di essere un'analisi intensa e stratificata dell'America di fine anni '70, dove il trauma individuale si scontra in modo brutale con lo spettacolo mediatico e le dinamiche di potere.
