Il film d'esordio alla regia di Mayra Hermosillo, "Vanilla", ha debuttato all'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il 2 settembre 2025, nella sezione Giornate degli Autori. Ambientato nel Messico settentrionale degli anni '80, il lungometraggio narra la storia di una bambina di otto anni che osserva la lotta della sua famiglia per salvare la propria casa. Il film, che esplora temi universali come l'identità, la famiglia e l'esperienza femminile, ha già ottenuto riconoscimenti in eventi di settore come Ventana Sur e Cinelatino Toulouse.
L'acquisizione dei diritti di distribuzione da parte di Bendita Film Sales sottolinea il potenziale del film. Prodotto da Redrum e Huasteca Casa Cinematografica, con il supporto di FOCINE, FONCA e Guadalajara CTT, "Vanilla" si distingue per l'impiego di un cast che mescola attori professionisti e non. Il film ha ricevuto finanziamenti anche dal Fondo Nazionale per la Cultura e le Arti del Messico ed è stato selezionato per lo sviluppo durante il processo di scrittura. Nel 2021, Hermosillo è stata beneficiaria del programma di supporto alla post-produzione FOCINE per il suo secondo cortometraggio.
La pellicola è stata inoltre premiata in diverse sezioni "work in progress" nel 2024, tra cui il Festival di Morelia, GLAFF e Ventana Sur, consolidando la sua traiettoria prima della premiere mondiale. Il debutto alla regia di Hermosillo, già nota per i suoi ruoli in "Narcos: Mexico" e "Lost in the Night", affronta la decostruzione delle aspettative sociali imposte alle donne. La regista ha dichiarato che il film è nato dalla necessità di condividere un percorso di crescita personale e di comprensione di come le circostanze modellino la nostra identità e il nostro rapporto con la femminilità.
La storia, ispirata ai suoi primi dieci anni di vita, offre uno sguardo intimo su come le decisioni prese e il coraggio nell'affrontare le conseguenze definiscano il nostro essere. "Vanilla" è atteso nelle sale cinematografiche e sulle piattaforme di streaming, promettendo un'esperienza cinematografica ricca di sensibilità ed emozione, un ritratto dell'identità, della famiglia e dell'esperienza femminile con una sorprendente verità emotiva.