L'UE indaga su Shein per pratiche ingannevoli e potenziali violazioni

Modificato da: Екатерина С.

La Commissione Europea ha avviato un'indagine su Shein, il gigante del fast-fashion, per preoccupazioni relative a pratiche ingannevoli. Le autorità di Belgio, Francia, Irlanda e Paesi Bassi partecipano all'indagine. L'indagine si concentra su potenziali violazioni delle leggi UE a tutela dei consumatori. Shein è accusata di offrire sconti falsi e di esercitare pressioni sui consumatori con false scadenze per l'acquisto. L'azienda deve anche affrontare accuse di etichettatura ingannevole dei prodotti e false affermazioni di sostenibilità. Inoltre, Shein è sospettata di nascondere le informazioni di contatto del servizio clienti. L'indagine ha anche rilevato che Shein ha fornito informazioni false sui resi e sui rimborsi dei prodotti. L'azienda avrebbe omesso di elaborare i rimborsi in modo tempestivo. Shein ha tempo fino al 26 giugno per rispondere alle conclusioni e illustrare come intende affrontare i problemi identificati. Il mancato rispetto potrebbe comportare una multa sostanziale da parte dell'UE. L'ampia presenza di Shein nell'UE, con 100 milioni di utenti mensili, sottolinea l'importanza dell'indagine. Questo sviluppo segue le recenti sfide per Shein, tra cui l'aumento dei prezzi a causa delle modifiche alle norme commerciali globali e alle tariffe.

Fonti

  • Business Insider

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