Inaugurato ad Abu Dhabi il Museo Nazionale dello Sceicco Zayed, opera di Norman Foster

Ad Abu Dhabi è stata celebrata l'apertura del Museo Nazionale dello Sceicco Zayed (Zayed National Museum), un progetto ambizioso la cui costruzione era iniziata nel lontano 2008. L'architetto di fama mondiale, Sir Norman Foster, e il suo studio, Foster + Partners, sono i creatori di questa struttura iconica. Le cinque imponenti ali aerodinamiche che definiscono il museo sono rapidamente diventate un nuovo punto di riferimento nel distretto di Saadiyat.

Questo vasto complesso è stato concepito come un tributo duraturo e un custode della memoria del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, la cui vita abbracciò il periodo dal 1918 al 2004. L'elemento più distintivo dell'edificio è rappresentato dalle sue ali a torre, che disegnano una silhouette mozzafiato contro il cielo desertico. Queste strutture non sono solo estetiche; svolgono una funzione cruciale come parte integrante del sistema di ventilazione, aspirando l'aria calda dall'atrio centrale e contribuendo in modo significativo alla termoregolazione degli spazi interni.

L'edificazione del museo ha richiesto l'implementazione di soluzioni ingegneristiche all'avanguardia. Una delle sfide tecniche primarie affrontate dal team di progettazione è stata la necessità di schermare efficacemente l'edificio dal clima rigido tipico della regione. Per mitigare questo problema, sono stati impiegati rivestimenti speciali sia per le pareti che per il tetto, garantendo un isolamento termico superiore contro l'intensa radiazione solare.

L'organizzazione interna del museo è centrata attorno a un ampio atrio inondato di luce naturale. Questa illuminazione penetra attraverso una copertura reticolare dei lucernari, proiettando disegni intricati sul pavimento e sulle pareti. Questo gioco di luci e ombre evoca immediatamente gli ornamenti tradizionali che si trovano nelle moschee e nei palazzi orientali, fondendo con maestria la tecnologia contemporanea con l'estetica classica araba.

Il percorso espositivo è strutturato su più livelli. Due gallerie principali si trovano al piano terra, mentre altre quattro sono sospese all'interno di strutture che ricordano dei bozzoli. Questa disposizione offre ai visitatori la libertà di scegliere il proprio itinerario, con la possibilità di raggiungere il livello superiore tramite una scala a chiocciola di forte impatto scultoreo.

La forma stessa dell'architettura è studiata per affrontare la sfida della sostenibilità in un ambiente desertico. Gli spazi espositivi sono integrati in una sorta di duna artificiale, realizzata mediante pannelli sfaccettati e texturizzati che agiscono come uno scudo protettivo, impedendo il surriscaldamento dell'edificio. Per quanto riguarda i materiali di finitura, si è optato per tonalità chiare di pietra, cemento e metallo, che conferiscono leggerezza e ariosità a una struttura di tale portata monumentale.

Il Museo Nazionale dello Sceicco Zayed è intriso di un profondo significato simbolico, mirando a rappresentare l'armonia tra le forze naturali e l'ingegno umano. L'istituzione è stata concepita come un ponte spaziale che collega il passato con il futuro, promuovendo la consapevolezza sull'importanza cruciale della salvaguardia del patrimonio culturale per le generazioni a venire.