Gli scienziati del Laboratorio di Astrofisica Solare dell'Istituto di Ricerca Spaziale dell'Accademia Russa delle Scienze (IKI RAS) hanno osservato la formazione e la rapida espansione di un'ampia area di vuoto coronale sulla superficie solare rivolta verso la Terra. Questo fenomeno, che ha visto un aumento del 50% delle sue dimensioni nelle ultime 48 ore, indica un potenziale incremento del vento solare, un flusso di particelle cariche emesse dal Sole. Le proiezioni scientifiche suggeriscono che tra il 19 e il 20 agosto 2025, la velocità di questo vento solare potrebbe raggiungere valori compresi tra 800 e 900 chilometri al secondo, una velocità significativamente superiore ai valori medi consueti.
Queste correnti di vento solare più veloci e dense sono i principali motori del "meteo spaziale", influenzando l'ambiente interplanetario e terrestre. L'intensificazione di questo flusso può innescare tempeste geomagnetiche sulla Terra, con possibili ripercussioni sull'operatività dei satelliti, sui sistemi di comunicazione globale e sull'efficienza delle reti elettriche. L'attuale ciclo solare, che ha raggiunto il suo picco tra il 2024 e il 2025, è un periodo di maggiore attività solare, rendendo questi eventi particolarmente significativi. L'aumento della velocità del vento solare è previsto a partire da lunedì 18 agosto 2025.