La missione Proba-3 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha compiuto un'impresa rivoluzionaria: creare la prima eclissi solare artificiale nello spazio. Questo è stato realizzato da due satelliti che lavorano in tandem, offrendo dettagli senza precedenti della corona solare. Lanciata nel dicembre 2024, la missione comprende due satelliti, separati da 150 metri. Un satellite, l'Occultatore, presenta un disco in fibra di carbonio largo 1,4 metri per bloccare la luce solare per il secondo satellite, il Coronografo, che è dotato di telecamere e strumenti scientifici. A marzo, i satelliti si sono allineati autonomamente per diverse ore, catturando esposizioni multiple dell'eclissi solare. Gli scienziati dell'ESA hanno assemblato queste immagini in un quadro completo della corona solare, lo strato più esterno dell'atmosfera solare, che raggiunge temperature di milioni di gradi Celsius. La missione Proba-3 osserverà anche le frequenze della luce corrispondenti a elementi specifici nella corona, come il ferro, che emette luce dalle regioni più calde. Inoltre, Proba-3 ha dimostrato la corona solare in luce bianca polarizzata, colorata artificialmente in viola. Questo è stato ottenuto attraverso una tecnica speciale che consente agli scienziati di separare la luce polarizzata della corona dalla luce diffusa dalla polvere interplanetaria. Queste immagini sono state principalmente per testare la funzionalità di Proba-3. Quando sarà pienamente operativa, la missione catturerà un'immagine di eclissi solare artificiale ogni 19,6 ore, comprese esposizioni più lunghe di sei ore. Questo risultato migliorerà la nostra comprensione della fisica della corona solare e ci aiuterà a comprendere meglio il vento solare e le espulsioni di massa coronale, che hanno un impatto sul meteo spaziale.
La missione Proba-3 dell'ESA cattura la prima eclissi solare artificiale
Modificato da: Tasha S Samsonova
Fonti
科学网
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