Origine dell'Acqua sulla Terra: Rivoluzione nelle Teorie Scientifiche
Recenti studi scientifici stanno mettendo in discussione le teorie consolidate sull'origine dell'acqua sulla Terra. In passato, si ipotizzava che l'acqua fosse giunta sul nostro pianeta tramite comete ghiacciate e asteroidi provenienti dalle regioni esterne del sistema solare. Tuttavia, nuove ricerche suggeriscono che una parte significativa dell'acqua terrestre potrebbe avere un'origine locale, formandosi all'interno del sistema solare primordiale.
Un recente studio pubblicato su Scientific Reports, guidato da Akira Kouchi, ha proposto che il riscaldamento della materia organica interstellare ad alta temperatura potrebbe aver prodotto abbondante acqua. Questo suggerisce che l'acqua potrebbe essersi formata all'interno del limite della neve, senza la necessità di apporti esterni.
La missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), in particolare lo studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014, ha rilevato un rapporto deuterio/idrogeno (D/H) nell'acqua della cometa significativamente diverso da quello degli oceani terrestri. Questo ha messo in discussione l'idea che le comete di tipo gioviano abbiano avuto un ruolo centrale nel portare l'acqua sulla Terra.
Acqua su Marte: Nuove Scoperte e Possibilità di Vita
La ricerca di acqua su Marte continua a essere un tema centrale nell'esplorazione spaziale. Studi recenti hanno evidenziato la presenza di acqua liquida, anche se temporanea, su alcune dune marziane.
Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha osservato un raro fenomeno sulla duna Russell all'interno dell'omonimo cratere marziano. Analizzando immagini ad altissima risoluzione raccolte dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA, hanno rilevato la possibile presenza di acqua nel suo punto triplo, dove coesistono gli stati solido, liquido e gassoso.
La sonda europea Mars Express ha rilevato la presenza di enormi quantità di acqua ghiacciata vicino all'equatore di Marte, estendendosi per chilometri sotto la superficie. Se sciolto, questo ghiaccio potrebbe ricoprire l'intero pianeta con uno strato d'acqua profondo tra 1,5 e 2,7 metri.
La scoperta di acqua su Marte, sia in forma liquida che ghiacciata, alimenta la speculazione sulla possibilità di vita microbica sul pianeta. Tuttavia, alcune teorie suggeriscono che i depositi precedentemente interpretati come laghi salati potrebbero essere in realtà roccia vulcanica o argilla congelata. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno la natura e l'origine dell'acqua su Marte.