In uno studio rivoluzionario pubblicato su Nature Communications, un gruppo di ricercatori ha svelato un fenomeno affascinante che si verifica nelle profondità del mantello terrestre. Il team, guidato da Pan F., Wu X. e Wang C., ha scoperto reazioni di disproporzione del ferro all'interno di frammenti di peridotite estratti dalla zona di transizione del mantello, una regione situata tra i 410 e i 660 chilometri sotto la superficie della Terra.
Questo processo, in cui il ferro cambia i suoi stati di ossidazione, ha implicazioni significative per la dinamica del nostro pianeta. La ricerca ha dimostrato che il ferro può esistere in forme multiple sotto pressioni e temperature estreme, influenzando la conduttività, la densità e le proprietà sismiche della zona di transizione.
Questa scoperta, ottenuta grazie a esperimenti avanzati e analisi spettroscopiche, potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dei processi interni della Terra. Offre inoltre preziose intuizioni sulla formazione e sull'attività geodinamica di altri pianeti rocciosi, rappresentando così un progresso fondamentale nelle scienze della Terra. Un passo avanti che, come le grandi scoperte italiane del passato, ci invita a guardare con meraviglia e passione al cuore pulsante del nostro pianeta, radice della nostra identità e bellezza naturale.