Un'azienda israeliana ha sviluppato un dispositivo portatile che utilizza la stimolazione magnetica transcranica (TMS) per alleviare il dolore cronico. Il dispositivo eroga impulsi magnetici non invasivi a specifiche regioni del cervello associate alla percezione del dolore.
Studi clinici condotti nel 2025 hanno dimostrato un significativo sollievo dal dolore per i pazienti affetti da fibromialgia dopo otto settimane di trattamento. I pazienti hanno riportato una riduzione fino al 30% dell'intensità del dolore rispetto a quelli nei gruppi placebo. La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) ha ridotto il dolore nella fibromialgia fino a 8 settimane; mentre gli effetti analgesici sono diminuiti, i miglioramenti funzionali sono rimasti durante il mantenimento prolungato alla settimana 16.
Questo dispositivo TMS portatile offre un'opzione non farmacologica per la gestione del dolore, consentendo ai pazienti di somministrare sessioni a casa sotto supervisione medica. La rTMS è generalmente considerata una procedura sicura, con effetti collaterali minimi. La stimolazione della corteccia motoria primaria con rTMS è stata esplorata in altre condizioni di dolore cronico, principalmente dolore neuropatico, dove è attualmente indicata per l'uso.