Il Memorial Day, osservato l'ultimo lunedì di maggio, è un giorno per ricordare coloro che sono morti mentre prestavano servizio nelle forze armate statunitensi. Le origini della festività risalgono alla guerra civile americana, che provocò oltre 600.000 morti.
Inizialmente conosciuto come Decoration Day, la prima celebrazione nazionale ebbe luogo il 30 maggio 1868. I veterani dell'Unione invitarono a decorare le tombe di guerra con fiori. Diverse città rivendicano di essere il luogo di nascita della festività, tra cui Waterloo, New York, e Boalsburg, Pennsylvania.
Il professore di storia di Yale, David Blight, sottolinea un evento del 1° maggio 1865 a Charleston, nella Carolina del Sud. Migliaia di persone, molte delle quali nere, onorarono i soldati dell'Unione morti in una prigione confederata. Le chiese nere li seppellirono nuovamente in tombe individuali.
L'aggiunta del giorno dell'armistizio (poi Veterans Day) diminuì in qualche modo la potenza del Memorial Day. Nel 1971, il Congresso spostò il Memorial Day all'ultimo lunedì di maggio. Questo creò un fine settimana di tre giorni e riconobbe la trasformazione della festività in un giorno più generico di ricordo e svago.