Antichi resti di riso scoperti a Guam
Recenti scoperte archeologiche nella grotta di Ritidian Beach a Guam rivelano che il riso era presente nelle isole del Pacifico già 3.500 anni fa. Questa scoperta fornisce nuove informazioni sulle rotte migratorie e sulle pratiche culturali dei primi abitanti della regione.
Il ritrovamento nella grotta di Ritidian Beach
Nella grotta di Ritidian Beach, nel nord di Guam, sono stati trovati resti di riso su antiche ceramiche. L'analisi dei fitoliti, microscopici residui vegetali, ha confermato la presenza di pula di riso risalente a 3.500-3.100 anni fa. Questi risultati suggeriscono che il riso fu portato a Guam dai primi isolani che navigarono per 2.300 chilometri dalle Filippine.
Significato culturale del riso
Contrariamente ad altre isole del Pacifico, dove il riso non era un alimento base, a Guam sembra che avesse un ruolo cerimoniale. I resti di riso sono stati trovati solo sulla superficie delle ceramiche, suggerendo che non veniva utilizzato per la conservazione degli alimenti. La grotta conteneva anche ceramiche raffinate, pendenti di conchiglie e ornamenti, il che indica la sua importanza cerimoniale.
La coltivazione del riso in Asia
La coltivazione del riso ha avuto origine nel bacino del fiume Yangtze in Cina circa 9.000 anni fa. Da lì, si diffuse in altre parti dell'Asia, tra cui India, Sud-est asiatico e Giappone. Il riso divenne un alimento base in molte culture asiatiche ed è associato a simbolismi di prosperità, fertilità e purezza.
Il riso nelle cerimonie
Il riso ha un significato rituale in molte culture. Viene utilizzato nelle cerimonie nuziali come simbolo di fertilità e prosperità. In alcune culture, il riso viene offerto agli antenati per onorarli e garantire il loro sostegno. Nel buddismo e nell'induismo, il riso è un elemento centrale nei rituali religiosi, simboleggiando l'offerta di sé al divino.