Scavi archeologici nelle montagne di Atapuerca, in Spagna, hanno rivelato i più antichi resti umani mai trovati in Europa occidentale. Un team ha scoperto frammenti di ossa facciali di una specie umana estinta, datati tra 1,2 e 1,4 milioni di anni fa, nella grotta di Sima del Elefante. I frammenti, appartenenti al lato sinistro della parte centrale del viso di un adulto, sono stati trovati due metri più in profondità rispetto a una mandibola di 1,1 milioni di anni scoperta nel 2008. I ricercatori hanno classificato i resti come Homo aff. erectus, indicando una stretta relazione con l'Homo erectus, la prima specie umana a migrare dall'Africa all'Asia. La scoperta, trovata insieme a strumenti di pietra e resti di animali, suggerisce che la specie praticava la macellazione in un ambiente di foresta umida. Questa scoperta apre nuove strade per comprendere i primi insediamenti umani e le dinamiche della popolazione nell'Europa occidentale, indicando che gli ominini raggiunsero la regione poche centinaia di migliaia di anni dopo aver lasciato l'Africa.
Scoperti in Spagna i più antichi resti umani dell'Europa occidentale: frammenti facciali datati tra 1,2 e 1,4 milioni di anni
Modificato da: Ирина iryna_blgka blgka
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