La NASA rompe il silenzio: annunciato un briefing imminente con dati unici sulla 3I/ATLAS

Autore: Uliana S.

L'ultima immagine di 3I/ATLAS от 16 ноября 2025 года, scattata dagli astronomi in Нью-Мексико, mostra una struttura di coda allungata con flussi di materiale tortuosi.

Il 19 novembre 2025, alle ore 15:00 Eastern Standard Time (EST), corrispondenti alle 19:00 UTC, l'agenzia spaziale statunitense NASA terrà un attesissimo briefing storico. L'evento sarà interamente dedicato all'analisi e alla presentazione di dati inediti riguardanti la cometa 3I/ATLAS, il terzo oggetto interstellare la cui presenza nel nostro Sistema Solare è stata ufficialmente confermata. Questo appuntamento pubblico non è solo un evento scientifico di routine; esso rappresenta il culmine di una lunga e frustrante attesa di 43 giorni, causata direttamente dallo shutdown governativo che aveva bloccato le attività negli Stati Uniti. Durante la conferenza, l'agenzia spaziale è pronta a svelare dati eccezionali e finora riservati, raccolti grazie all'utilizzo della telecamera spaziale più sofisticata a disposizione per l'osservazione profonda: la potentissima HiRISE.

L'oggetto celeste in questione ha catturato l'attenzione globale per la sua traiettoria inequivocabile. Caratterizzata da una traiettoria iperbolica con un'eccentricità calcolata a 6,137, la 3I/ATLAS ha dimostrato in modo definitivo la sua origine extrasolare, rendendola un messaggero cosmico proveniente da un altro sistema stellare. Questa natura unica ha suscitato un interesse straordinario all'interno della comunità scientifica internazionale. Il 3 ottobre 2025, la cometa 3I/ATLAS ha avuto un incontro ravvicinato con Marte, transitando a una distanza minima di soli 28 milioni di km dal Pianeta Rosso, posizionandosi così in una condizione ottimale e privilegiata per l'osservazione dettagliata da parte delle sonde orbitanti.

Nonostante l'opportunità di osservazione, i dati sono stati a lungo tenuti sotto stretto riserbo. Sebbene l'orbiter europeo TGO (Trace Gas Orbiter) e la missione cinese «Tianwen-1» abbiano già condiviso con il mondo le loro prime immagini dell'oggetto, i dati chiave e ad altissima risoluzione ottenuti dalla telecamera HiRISE, installata a bordo dell'orbiter MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) della NASA, sono rimasti classificati fino a questo annuncio. La HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) non è una telecamera qualunque; essa è considerata il telescopio più grande e potente attualmente operativo nello spazio profondo. La sua capacità di risoluzione è impressionante, potendo distinguere dettagli sulla superficie marziana fino a 30 cm di dimensione.

Quando questa capacità viene applicata all'osservazione di un oggetto in movimento rapido come la cometa 3I/ATLAS, la risoluzione spaziale ottenuta, pur ridotta dalla distanza, rimane senza precedenti. Gli scienziati stimano che la risoluzione raggiunta sia stata di circa 30 km. Questo livello di dettaglio è sufficiente per consentire agli scienziati di studiare in profondità la struttura interna del nucleo cometario e le peculiarità della sua chioma con una precisione mai ottenuta in precedenza per un oggetto interstellare. Tali osservazioni assumono un valore scientifico inestimabile, specialmente se si considera che l'oggetto transiterà a una distanza di 270 milioni di km dalla Terra, un punto di passaggio che è dieci volte più lontano rispetto al suo avvicinamento minimo a Marte.

Il briefing in programma non è solo una presentazione di immagini, ma un vero e proprio spartiacque scientifico. Vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il vice capo della NASA, Amit Kshatriya, affiancato dai principali esperti e ricercatori dell'agenzia specializzati in dinamica celeste e composizione cometaria. Questo evento segna l'apertura di una nuova e cruciale fase nell'esplorazione e nella comprensione dello spazio interstellare. L'analisi meticolosa dei dati raccolti sulla 3I/ATLAS, acquisiti nel breve ma intenso periodo tra il 2 e il 3 ottobre, promette di fornire informazioni rivoluzionarie sulla composizione chimica e sulle proprietà fisiche della materia originaria di altri sistemi stellari.

Questo ampliamento delle conoscenze è fondamentale per espandere i nostri modelli attuali sulla formazione planetaria al di fuori dei confini del nostro Sistema Solare. La NASA ha assicurato che la trasmissione in diretta dell'evento sarà ampiamente accessibile al pubblico globale. Sarà possibile seguire il briefing tramite il sito ufficiale della NASA, i canali YouTube dell'agenzia e la piattaforma Amazon Prime. Questo accesso facilitato sottolinea l'importanza che l'agenzia attribuisce alla condivisione di questa scoperta epocale, che apre di fatto un nuovo e affascinante capitolo nello studio dei “viaggiatori cosmici” che attraversano i confini galattici.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.

La NASA rompe il silenzio: annunciato un b... | Gaya One