Un recente studio pubblicato su Nature fornisce nuove informazioni sulla struttura dei venti dei buchi neri, in particolare sul loro comportamento vicino all'orizzonte degli eventi. I ricercatori dell'Università di Roma Tor Vergata e dell'Istituto Nazionale di Astrofisica hanno svolto un ruolo cruciale nell'interpretazione dei dati attraverso tecniche spettroscopiche avanzate a raggi X e modelli teorici.
Lo studio si concentra sulla fisica dei venti che emanano dai buchi neri. Questi venti, composti da plasma, influenzano significativamente l'ambiente del buco nero e l'evoluzione della sua galassia ospite. La ricerca evidenzia come questi venti, guidati dall'attività del buco nero, possano stimolare o sopprimere la formazione di stelle all'interno della galassia.
Analizzando le emissioni di raggi X, gli scienziati hanno identificato componenti distinte all'interno di questi venti, rivelando una struttura e una dinamica complesse vicino all'orizzonte degli eventi. Questa ricerca contribuisce a una migliore comprensione dell'interazione tra i buchi neri e i loro ambienti galattici, facendo luce sui processi che governano l'evoluzione delle galassie.