Mercoledì 8 ottobre 2025, il Giappone si prepara ad affrontare condizioni meteorologiche avverse a causa dell'avvicinamento del Tifone Halong, designato come Tifone Numero 22. La traiettoria prevista vede la tempesta dirigersi verso nord, passando a sud della penisola di Kii, con conseguenti significativi peggioramenti del tempo su vaste aree del paese. La sua pressione centrale è scesa a 960 ettopascal, con venti massimi sostenuti che raggiungono i 40 metri al secondo e raffiche fino a 60 metri al secondo.
Le Isole Izu potrebbero essere le prime a sperimentare un'intensificazione di piogge e venti, con scenari che prefigurano condizioni di tempesta e potenziali pericoli. Le zone costiere che si affacciano sul Pacifico, in particolare nelle regioni di Tokai e Kanto, sono in stato di allerta per forti precipitazioni e raffiche di vento. Si raccomanda la massima prudenza, specialmente nelle aree litoranee e per chiunque si trovi in viaggio.
Parallelamente, un fronte freddo attraverserà il nord del Giappone, portando con sé piogge e la possibilità di temporali. L'isola di Hokkaido potrebbe essere interessata da venti forti. Sebbene le temperature diurne possano rimanere relativamente miti, si attende un calo termico marcato al calar della sera.
I tifoni sono un fenomeno ricorrente in Giappone, con una media di 2,6 tifoni che raggiungono le isole principali ogni anno dal 1951. Okinawa, a causa della sua posizione meridionale, è la più vulnerabile, affrontando una media di sette tempeste all'anno. Storicamente, i tifoni hanno causato danni immensi; il tifone Vera nel 1959 ha provocato oltre 5.000 vittime nella regione di Tokai, e il tifone Hagibis nel 2019 ha causato 17,3 miliardi di dollari di danni. Sebbene i progressi nella costruzione e nei sistemi di allerta abbiano ridotto le vittime negli ultimi decenni, il potenziale di significative interruzioni rimane alto. Si consiglia ai viaggiatori di monitorare attentamente gli aggiornamenti meteorologici e di adeguare i propri piani, poiché i servizi di trasporto, inclusi treni e voli, potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Le aree costiere e i luoghi turistici a bassa quota sono a rischio maggiore.
La situazione attuale, con l'avvicinarsi del Tifone Numero 22, richiede un'attenzione particolare e una preparazione adeguata per mitigare i potenziali disagi e pericoli associati a tali eventi naturali.