Il vulcano Kilauea, una delle entità geologiche più attive del pianeta situate nell'arcipelago delle Hawaii, ha manifestato una nuova, intensa fase eruttiva. Secondo le rilevazioni del U.S. Geological Survey (USGS) aggiornate al 18 ottobre 2025, l'episodio, denominato Episodio 35, è terminato bruscamente alle 3:32 a.m. ora locale, dopo 7,5 ore di fontane di lava continue. Questa manifestazione si inserisce nel contesto di un ciclo di attività iniziato il 23 dicembre 2024, che ha visto trentacinque episodi eruttivi significativi fino a quel momento.
L'attuale evento è stato caratterizzato da fontane di lava che hanno raggiunto altezze senza precedenti per questo ciclo eruttivo. Le fontane, originate da due bocche nel cratere di Halemaʻumaʻu, hanno superato i 300 metri di elevazione entro le 21:30 di venerdì sera, 17 ottobre. In particolare, la bocca meridionale ha toccato quasi i 460 metri (circa 1.500 piedi), mentre quella settentrionale ha raggiunto circa 330 metri (1.100 piedi), stabilendo nuovi record di altezza per le singole fontane e per la coppia di fontane durante questa fase eruttiva. L'attività è rimasta circoscritta all'area del cratere all'interno dell'Hawaii Volcanoes National Park, mitigando i rischi immediati per le comunità circostanti.
L'inizio dell'Episodio 35 è stato preceduto da un aumento significativo del tremore sismico e da un passaggio dell'inclinazione del vertice da inflazione a deflazione, segnali che indicavano la riorganizzazione delle energie interne del magma. Gli esperti hanno notato che questo ciclo di rilascio energetico è cruciale per scaricare le pressioni accumulate nel mantello terrestre. Sebbene l'attività sia cessata, il vertice ha ripreso l'inflazione, suggerendo che un nuovo episodio di fontane potrebbe verificarsi, ma è probabile che ciò avvenga non prima di almeno due settimane.
Il Kilauea è un vulcano a scudo, noto per le sue eruzioni effusive piuttosto che esplosive, un fattore che tende a contenere la violenza dell'evento. La sua posizione, non lontana dal villaggio di Kilauea e a circa 320 chilometri a sud-ovest di Honolulu, lo rende un punto focale di studio geologico. L'episodio concluso ha prodotto un volume stimato di 10 milioni di metri cubi di lava, con un tasso medio di eruzione combinato superiore a 400 metri cubi al secondo, coprendo circa i due terzi del pavimento del cratere di Halemaʻumaʻu.